La storica Villa Salvati, uno dei principali tesori architettonici del territorio e sede dell’Istituto Agrario “Cuppari-Salvati”, si prepara a ospitare le riprese del film “Tradita”, diretto dal regista Gabriele Altobelli. La Fondazione Serafino Salvati, proprietaria della villa, ha concesso gli spazi per accogliere la produzione cinematografica, che vedrà tra i protagonisti nomi di spicco del panorama internazionale come Manuela Arcuri, William Levy, Giancarlo Giannini e Angela Molina.
Le riprese nella villa, che dureranno otto giorni, sono previste per il 24, 25 e 26 settembre, con l’obiettivo di sfruttare la bellezza unica del luogo come sfondo per alcune delle scene più intense del film.
Un’opportunità per promuovere il territorio
Il progetto è stato accolto con entusiasmo dalla Fondazione Salvati e dall’Istituto Agrario, che hanno riconosciuto il potenziale di questa produzione per dare visibilità alla villa e al comune. Il sindaco Lorenzo Focante ha espresso orgoglio per la scelta della villa come location principale: “È un onore per il nostro Comune ospitare una produzione di tale rilievo. Villa Salvati, con la sua storia e la sua bellezza, si presta perfettamente a fare da sfondo a una narrazione cinematografica così intensa. Siamo certi che questo progetto darà grande visibilità al nostro territorio”.
Coinvolgimento dell’Istituto Agrario
Anche all’interno dell’Istituto Agrario “Cuppari-Salvati” si respira grande attesa per l’inizio delle riprese. Il Dirigente Scolastico Alfio Albani ha accolto la notizia con entusiasmo, mentre il vice preside, Prof. Andrea Di Sebastiano, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa per gli studenti: “Il set cinematografico è un’opportunità per i ragazzi di entrare in contatto con una realtà diversa dalla didattica tradizionale. Sarà un’esperienza formativa e stimolante”.
“Tradita”: una produzione di rilievo internazionale
Il film “Tradita” si preannuncia come un’opera cinematografica di grande spessore, in grado di coniugare grande recitazione e scenari mozzafiato. La presenza di attori di fama mondiale e la scelta di location così suggestive come Villa Salvati contribuiranno a fare di questa produzione un punto di riferimento per il cinema contemporaneo, oltre che un’importante vetrina per il patrimonio culturale italiano.
Le riprese del film, dunque, non saranno solo un momento di spettacolo, ma anche un’occasione per far conoscere il territorio, la sua storia e il suo straordinario patrimonio architettonico a un pubblico internazionale.