Friday 3 May, 2024
HomeMarcheCultura MarcheUn giorno in più e artisti internazionali: l’edizione 2024 di Montelago Celtic Festival

Dal 31 luglio al 3 agosto il popolo di Montelago torna ad abitare l’Altopiano di Colfiorito: la locandina e gli ospiti dell’edizione 2024

Nasce nel cuore dell’Appennino umbro-marchigiano. Vive di sole, legame con la terra fratellanza. La comunità di Montelago tornerà quest’anno ad abitare l’Altopiano di Colfiorito, a Taverne di Serravalle di Chienti dal 31 luglio al 3 agosto. La 21esima edizione si allunga così di un giorno e a quattro mesi dal suo inizio annuncia gli ospiti che accompagneranno le ore trascorse insieme, tra rievocazioni storiche, musica, cultura e attività fuori dalla vita ordinaria.

In programma, più di trenta live con band che arriveranno da tre continenti. Il mercoledì toccherà ai Blind Guardian, unica data italiana della potente band tedesca capitanata da Hansi Kürsch che dagli anni ‘80 sprigiona sui palchi più prestigiosi del mondo un power metal evocativo e lirico.

Giovedì, sarà la volta del duo svedese Symbio, una delle band più rilevanti della scena nordica: con ghironda e fisarmonica protagoniste, il crossover fra il virtuosismo folk e la musica dance sortisce un’esperienza cinematografica. A seguire il trio estone Trad.Attack! guidato dalle sorprendenti voci di Sandra e Jalmar Vabarna, apprezzati per la capacità di sperimentare suoni nuovi nell’ambito folk.

Venerdì il Main Stage aprirà con l’arpista contemporaneo che ha inventato il concetto di “celtic music” innescando il rinascimento folk degli anni ‘70: ci sarà il cantautore bretone Alan Stivell. Artista poliedrico, ai suoi album hanno collaborato nomi come Bob Geldof, Kate Bush, Shane MacGowan, Angelo Branduardi. Sempre la stessa sera gli statunitensi Gangastagrass, per la prima volta in Europa.

 Sabato, la notte più lunga. Aprirà le danze l’ultra premiato polistrumentista Vincenzo Zitello, il pioniere dell’arpa celtica Clarsach in Italia; a seguire la faroese Eivør (unica data italiana), poi i Wolfstone, scozzesi con trent’anni di ballate rock celtiche alle spalle. A notte inoltrata sul palco salirà il maestro Mark Saul – unica data europea – che, da Melbourne, porterà la sua cornamusa ibridata da chitarre elettriche e sintetizzatori, per un live che da solo vale il viaggio. Sabato pomeriggio, nella cornice del Mortimer Pub i mitici Mortimer Mc Grave, la band celtic rock con cui Montelago è cresciuto.

Ma della line-up faranno parte anche Alzamantes, Blodiga Skald, Fourth Moon, Bards From Yesterday, Startijenn, Kanseil, Gens d’Ys, CarroBestiame, Patricks, Karamaus, Organetto a Cukù e le band selezionate per l’ottavo European Celtic Contest, il concorso che si svolge nella cornice del Mortimer Pub, in collaborazione con altri cinque festival, fortunato talent scout per nuove proposte artistiche del panorama folk europeo.

Tra le novità Andrea Rock di Virgin Radio in veste di presentatore e musicista e il nuovo Balfolk Stage (in collaborazione con Ancona Balfolk), spazio dedicato al balfolk e ai balli tradizionali in genere, da mattina a sera, con corsi di danze irlandesi, scozzesi, bretoni e balcaniche, a cura dei migliori maestri italiani.

L’evento è firmato La Catasta e organizzato in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Serravalle di Chienti (Mc), Cosmari, Contram, Università di Camerino, Protezione Civile e Croce Rossa.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio.