Friday 18 October, 2024
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Montelago Celtic Festival 2024, edizione di quattro giorni ricca di appuntamenti: svelati gli ospiti della Tenda Tolkien

Taverne di Serravalle di Chienti si prepara per il prossimo Montelago Celtic Festival. Un’edizione per la prima volta distesa su quattro giorni, dal 31 luglio al 3 agosto, con musica, ospiti e tanti appuntamenti attesi. A due mesi dall’inizio sono stati annunciati coloro che animeranno l’iconica Tenda Tolkien, lo spazio dedicato alla letteratura e alle conferenze, che ogni anno attira centinaia di appassionati di fantasy e di temi correlati come mito, musica, filosofia, illustrazione, ecologia e sottoculture.

Come annunciato dagli organizzatori la Tenda Tolkien ospiterà quest’anno ben 30 relatori, che si confronteranno sul tema “Gli Incroci“. Le discussioni partiranno dagli Ent, le affascinanti creature dell’immaginario tolkeniano conosciute come i Pastori degli Alberi, per esplorare i rapporti tra uomo e ambiente, tra razionalità e magia, e tra simboli e narrazioni, fino agli incroci tra i popoli.

Giovedì: Inizio con grandi nomi

La giornata di giovedì vedrà la partecipazione di Andrea Donaera, autore del recente romanzo La colpa è mia (Bompiani), che guiderà il pubblico in un viaggio da Gandalf a Tyler Durden. Seguiranno Francesca Matteoni, Loredana Lipperini e Lucia Tancredi, che affronteranno il tema delle streghe di ieri e di oggi. Antonio Brunori (presidente PFC Italia) terrà una conferenza tra scienza e fantasy sulla “voce degli alberi”, mentre Marco De Biagi presenterà il suo libro ambientato in una oscura Serravalle di Chienti.

Venerdì: storia, illustrazione e antropologia

Il venerdì si aprirà con Maurizio Serafini, fondatore di Montelago, che presenterà il suo ultimo libro sulle origini del festival, seguito da Roberto Arduini con una conferenza su Barbalbero e il rapporto uomo-albero. Nel pomeriggio, il collettivo Trincea Ibiza presenterà Nove Maghi, e Giulia Paganelli (nota sui social come @evastaizitta) discuterà di legami profondi e sorellanze. La giornata si chiuderà con Andrea Piva e il suo romanzo La ragazza eterna (Bompiani), toccando anche il tema del rinascimento psichedelico.

Sabato: un giorno di incontri memorabili

Sabato sarà particolarmente intenso. Si inizierà con Alan Stivell, pioniere della “celtic music”, che presenterà il suo libro Stivell par Alan: Une vie, la Bretagne, la musique. Seguirà Nicola Mastronardi con una conferenza sugli incroci storici dell’antichità, e Sara Gianotto che esplorerà la geografia di Tolkien. Nel pomeriggio, il collettivo Čapek presenterà le sue opere innovative, e Edoardo Rialti terrà una conferenza sulla “grammatica della creazione” in Tolkien. La giornata si concluderà con Maura Gancitano, che esplorerà l’intreccio tra pensiero logico e pensiero magico.

Appuntamenti speciali e cinema

Giovedì e venerdì, alle 13.30, si rinnova l’appuntamento con la jam session di lettura tolkeniana, dove il pubblico può leggere brani de Il Signore degli Anelli. Inoltre, Cesare Catà offrirà tre lezioni-spettacolo tra stand-up comedy e filosofia.

La Tenda Tolkien rimarrà aperta anche di notte, dalle 21.30, con il Folkie Horror Picture Show. In collaborazione con CROC e AIS, ogni sera verrà proiettato un film horror: The Vvitch – A New England Folktale di Robert Eggers, Lamb (Dýrið) di Valdimar Jóhannsson, e As Bestas – La Terra Della Discordia di Rodrigo Sorogoyen, in un loop continuo per accompagnare gli spettatori verso le tenebre.

Montelago Celtic Festival è un evento firmato La Catasta e organizzato in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Serravalle di Chienti (Mc), Cosmari, Contram, Università di Camerino, Protezione Civile e Croce Rossa.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.