Saturday 22 February, 2025
HomeMarcheAttualità MarcheLe Marche e i suoi sentieri: il Cammino Francescano della Marca

Il Cammino Francescano della Marca non è solo un percorso di 167 km che unisce Assisi ad Ascoli Piceno, ma anche un vero e proprio itinerario che attraversa secoli di storia, paesaggi incantevoli e luoghi di profonda spiritualità. Seguendo le orme di San Francesco, il cammino offre la possibilità di scoprire tradizioni, testimonianze artistiche e culturali, insieme ad una natura ancora incontaminata che accompagna dall’Umbria alla cittadina marchigiana.

In cammino nella storia in 8 tappe

Intrapreso nel 1215 da San Francesco, questo cammino era finalizzato alla predicazione del Vangelo e alla diffusione di un messaggio di pace e umiltà. Lungo il tragitto si incontrano antiche chiese, conventi, ponti romani e borghi storici che narrano la vita del Santo e l’evoluzione del territorio.

Il percorso si divide in otto tappe, ognuna con caratteristiche e sfide diverse:

Assisi ➔ Foligno (18,9 km):
La partenza a Assisi, cuore spirituale e simbolo di fede, lascia spazio ad un percorso che conduce verso Foligno. Questa tappa è ideale per iniziare il viaggio con una prima immersione nel paesaggio umbro, tra colline e piccoli borghi.

Foligno ➔ Colfiorito (25,3 km):
Un tratto che evidenzia la ricchezza storica della zona, passando accanto a siti di interesse archeologico e religioso, e lasciando spazio a panorami che ricordano antichi itinerari di pellegrinaggio.

Colfiorito ➔ Polverina (26,8 km):
La terza tappa regala un’esperienza di cammino in contesti naturali che alternano aree boschive e spazi aperti.

Polverina ➔ Montalto di Cessapalombo (18,7 km):
Un percorso caratterizzato da cambiamenti paesaggistici, dove la natura si fa più selvaggia e i piccoli centri abitati offrono scorci autentici della vita locale.

Montalto di Cessapalombo ➔ Sarnano (17,8 km):
Tappa particolarmente apprezzata per la sua accessibilità e per i panorami che si affacciano su aree naturali incontaminate, ideali per una sosta di riflessione.

Sarnano ➔ Comunanza (22,3 km):
Il cammino continua attraverso sentieri ben segnati, dove la storia si intreccia con la natura, offrendo ai pellegrini l’opportunità di scoprire antiche tradizioni e leggende locali.

Comunanza ➔ Venarotta (21,2 km):
Un tratto che unisce bellezze naturali e testimonianze del passato, perfetto per chi desidera immergersi nel ritmo lento e meditativo del cammino.

Venarotta ➔ Ascoli Piceno (15,2 km):
La tappa finale conduce a Ascoli Piceno, dove il completamento del cammino è celebrato con il rilascio del Testimonium, simbolo di un viaggio interiore e fisico compiuto.

Un’esperienza per tutti

Il Cammino Francescano della Marca si rivolge sia a pellegrini in cerca di un’esperienza spirituale, sia ad escursionisti e appassionati di trekking che vogliono scoprire un territorio ricco di storia e natura. Il percorso, ben segnalato e dotato di strutture di accoglienza lungo le tappe, permette a chiunque di affrontare il viaggio in sicurezza e comfort. La possibilità di ottenere una credenziale lungo il percorso aggiunge un ulteriore valore simbolico e personale al cammino.

Prima di intraprendere questa avventura, è importante informarsi su:

  • Alloggi e ristori: Pianificare le soste in anticipo per godere appieno di ogni tappa.
  • Credenziali e Testimonium: Ottenibili presso i punti indicati lungo il percorso, questi attestati diventano il segno tangibile di un viaggio che unisce corpo e spirito.
  • Condizioni meteo e attrezzatura: Controllare le previsioni e dotarsi di un’adeguata attrezzatura per affrontare le diverse condizioni climatiche.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, si consiglia di visitare il sito ufficiale del cammino o il sito Cammini d’Italia.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.