Friday 18 October, 2024
HomeIn evidenzaCicloturismo: Jesi nel progetto “Bike Hospitality”

Jesi parte dell’accordo “Bike Hospitality”. Assessore Tesei: proposta da estendere a tutti i comuni della Vallesina

È stato firmato nella casa comunale, alla presenza del presidente nazionale della Federciclismo Cordiano Dagnoni, il protocollo d’intesa che segna l’adesione della città di Jesi al progetto “Bike Hospitality“.

Si tratta del programma che mira a mettere in rete tutti i soggetti coinvolti nel turismo delle due ruote: dalle amministrazioni pubbliche alle strutture ricettive, passando per i produttori enogastronomici, i noleggiatori di biciclette e le guide cicloturistiche. Carlo Pasqualini, coordinatore dell’iniziativa, ha evidenziato la volontà di collaborare pienamente per lo sviluppo infrastrutturale e promozionale della città. “Siamo pronti a condividere piani di azione, sviluppare infrastrutture, cartellonistica e attività promozionali attraverso fiere, meeting e una app dedicata“, ha dichiarato.

Jesi si candida a supportare il territorio regionale e a contribuire a fare delle Marche una regione a forte vocazione ciclistica e cicloturistica“, ha aggiunto il sindaco Lorenzo Fiordelmondo esprimendo soddisfazione per l’adesione della città al progetto. L’assessore al turismo Alessandro Tesei ha poi proposto di estendere l’iniziativa a tutti i Comuni della Vallesina, affinché il progetto non rimanga una peculiarità di Jesi ma coinvolga l’intero territorio, che si presta perfettamente al cicloturismo.

“Bike Hospitality” è un’idea della Federciclismo realizzata in collaborazione con l’Università di Camerino, Trenitalia, Agriturist di Confagricoltura e l’associazione Borghi più belli d’Italia.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.