Domenica 8 giugno un trekking tra paesaggi feriti dal sisma, per riscoprire luoghi abbandonati e affascinanti.
Torna con un nuovo appuntamento il progetto “GO – Urbexare nel Piceno”, l’iniziativa ideata e promossa dall’associazione giovanile Delta – Odv, che sta coinvolgendo sempre più appassionati di escursionismo, fotografia e memoria del territorio. Dopo il successo dei primi due eventi, domenica 8 giugno i partecipanti si ritroveranno ancora una volta nel comune di Acquasanta Terme, nel cuore del cratere sismico, per un’esperienza di urban exploration immersa nella natura e nella storia dimenticata.
Esplorare il Piceno attraverso l’Urbex
L’Urbex – abbreviazione di urban exploration – è la pratica di esplorare edifici e luoghi abbandonati, spesso fuori dalle rotte turistiche, alla ricerca di tracce di vita passata, architetture dimenticate e scenari sospesi nel tempo. Un modo non solo per riscoprire luoghi altrimenti invisibili, ma anche per riflettere sul valore della memoria e sul destino delle comunità colpite da abbandono o calamità.
In questa edizione, l’escursione si snoderà tra la frazione di Rocchetta e Agore, lungo un anello escursionistico di circa 4 chilometri, con un dislivello di 100 metri e una durata prevista di circa 3 ore. L’appuntamento è fissato alle ore 9 presso Rocchetta di Acquasanta Terme. Si consiglia l’uso di scarpe da trekking e un abbigliamento adatto.
Un’esperienza gratuita e accessibile, tra natura e consapevolezza
La partecipazione è gratuita, grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, che ha deciso di supportare l’iniziativa riconoscendone il valore culturale, sociale ed educativo. Per partecipare è necessario prenotarsi entro giovedì 6 giugno inviando un messaggio al numero 393 9365509, indicando nome, cognome e la data dell’evento.
“L’obiettivo di GO – Urbexare nel Piceno è portare i giovani (e non solo) alla riscoperta del territorio in modo attivo e partecipato”, spiegano i volontari dell’Associazione Delta – Odv. “Soprattutto in luoghi segnati dal terremoto come Acquasanta Terme, vogliamo restituire visibilità e dignità a realtà dimenticate, trasformando l’abbandono in opportunità di scoperta, consapevolezza e legame con la comunità”.
Una proposta per valorizzare il Piceno “dimenticato”
Il progetto non è solo un’escursione, ma un viaggio nella memoria collettiva e nel paesaggio naturale del Piceno più autentico. I borghi, i ruderi, i sentieri sospesi tra montagna e storia diventano così luoghi di racconto e testimonianza, da vivere e documentare con rispetto e curiosità.
Un’occasione per guardare con occhi nuovi i luoghi feriti ma ricchi di bellezza del nostro entroterra, e per promuovere un turismo lento, rispettoso e consapevole, capace di generare comunità.