La Mole Vanvitelliana, la piccola chiesa di Portonovo, il suggestivo Borgo di Torre di palme o la splendida Villa Giulia. Sono solo alcuni dei luoghi storico culturali delle Marche aperti sabato e domenica in occasione delle Giornate Fai d’autunno.
Per la XII edizione, torna l’appuntamento autunnale con i tesori del territorio. Lo scopo è valorizzare quelli meno noti, scoprire nuove storie e bellezze, ed insieme promuovere l’attività del Fondo Ambiente Italiano che si impegna per preservare la bellezza italiana. I volontari della Rete Territoriale della Fondazione permetteranno il 14 e 15 ottobre l’apertura di 700 luoghi in oltre 350 città d’Italia, spesso inaccessibili o semplicemente insoliti, originali o poco conosciuti.
Ad accogliere i visitatori ci saranno gli studenti delle scuole superiori delle città che, in collaborazione con il Fai, faranno da Ciceroni raccontando la storia del luogo.
L’ingresso nei luoghi è gratuito ma sarà possibile lasciare un contributo libero. Non a caso, il motto di quest’edizione è “FAI la tua parte”: perché il destino dell’Italia è nelle nostre mani, e tutti possiamo e dobbiamo esserne protagonisti.
I luoghi FAI da scoprire nelle Marche
Nelle Marche saranno aperti ai visitatori ben 48 siti FAI.
Ad iniziare dal capoluogo di regione dove i visitatori potranno scoprire:
- la Chiesa di Gesù
- l’ Hotel Emilia
- la Chiesa di Santa Maria di Portonovo
- la Mole Vanvitelliana
- la Torre Clementina
- la Chiesa di San Ciriaco
Nei Comuni della Provincia, saranno visitabili:
- La storica stazione della città di Fabriano
- L’ospedale e la chiesa del Buon Gesù, Fabriano
- Le stanze segrete di Betto Tesei a Jesi
- il borgo di Cerreto d’Esi
- la Chiesa del santissimo sacrificio di Ostra
- il Ghetto ebraico di Senigallia
- la fornace Trevi a Serra de Conti
- il piccolo borgo di Domo, Serra San Quirico
In Provincia di Pesaro Urbino:
- l’ecomuseo della civiltà appenninica umbro-marchigiana di Serra Sant’Abbondio
- Villa Giulia, Pesaro
- le Chiesa di Santa Maria Assunta del cimitero e dell’oratorio di Pergola
- il borgo di Montefabbri
- Pieve di Santo Stefano, Urbino
- l’orto botanico dell’Università di Urbino Carlo Bo’
- il Museo dei Gessi di Palazzo Albani, Urbino
- il Gabinetto di Fisica al Collegio Raffaello, Urbino
- le Collezioni mineralogiche e naturalistiche di Urbino
- il Borgo di Serra Sant’Abbondio
- Villa Severi, Pesaro
- la cattedrale di Fossombrone
- la Casa Museo Quadreria Cesarini, Fossombrone
- l’Abbazia di San Michele Arcangeli di Lamoli
- il Fano Marine Center, Fano
In provincia di Ascoli Piceno:
- Palazzo Cataldi di Ascoli Piceno
- la Casa madre delle suore e la Chiesa di Santa Maria Immacolata di Ascoli Piceno
- il Giardino storico di Villa Seghetti Panichi a Castel di Lama
- Marano, cuore medievale di Cupra Marittima
- Villa Cellini, Cupra Marittima
- il Giardino di Villa Grisostomi, Cupra Marittima
- Torrione della battaglia e Museo Fazzini a Grottammare Alta
- Mercato Ittico di San Benedetto del Tronto
In Provincia di Macerata:
- Casa Ciarrocchi di Civitanova Marche
- Teatro La Rondinella di Montefano
- Palazzo Cortesi a Macerata
- l’Orto sul colle dell’Infinito a Recanati
- il Monastero di clausura di San Severino Marche
Infine, in Provincia di Fermo:
- la Chiesa della pietà, Fermo
- l’Istituto Geografico Polare Silvio Zavatti, Fermo
- Villa Santa Maria al Poggio, Porto San Giorgio
- Borgo di Torre di Palme
- il Centro storico di Porto San Giorgio
Tutte le informazioni relative ai singoli luoghi al sito Giornate del Fai – Marche.