Monday 29 April, 2024
HomeIn evidenzaFai in Vallesina: alla scoperta di Villa Trionfi Honorati, Villa Centofinestre e Museo Spontini

Giornate del Fai di primavera: le tre località uniche aperte in Vallesina tra Jesi, Maiolati Spontini e Filottrano


Sabato 23 e domenica 24 marzo torneranno, ad animare le città italiane, le giornate del Fai di Primavera: 750 luoghi in 400 località saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni (elenco dei luoghi e modalità di partecipazione, consultabili su www.giornatefai.it).

Tra questi, anche il Gruppo FAI Jesi e Vallesina che quest’anno aprirà le porte di tre luoghi del territorio ricchi di storia e bellezza. Si tratta di Villa Trionfi Honorati, il museo Gaspare Spontini e Villa Centofinestre.

Villa Trionfi Honorati, Jesi

La prima, si trova a pochissimi chilometri dalla città regia. La maestosa dimora settecentesca è l’elemento principale di un complesso di edifici adibiti a varie destinazioni: la casa del colono, i magazzini, il canile ed una cappellina privata accessibile sia dalla corte che dal piano nobile della villa. Eccellente esempio di villa rurale marchigiana, l’edificio rivela la sua origine rustica di casino di caccia con l’esterno in mattoni faccia-vista, ingentilito dal neoclassico portale in pietra bianca. All’interno uno scalone porta al piano nobile destinato agli ambienti di rappresentanza, tutti decorati con pitture murali databili tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, alcuni a soggetto mitologico, altri a grottesche. Negli ambienti situati al piano nobile è ravvisabile l’ideazione di Felice Giani, artista piemontese fra i più interessanti maestri del decorativismo, neoclassico, e il contributo dei suoi stretti collaboratori, tra cui Luigi Lanci. Saranno presenti gli apprendisti Ciceroni del Liceo Artistico “Edgardo Mannucci” di Jesi che daranno anche spazio ad alcuni laboratori creativi per i visitatori. La Villa sarà visitabile dalle 10.00 alle 18.00.


Villa Centofinestre, Filottrano

Poi Villa Centofinestre a Filottrano. Una dimora signorile rurale, edificata nei primi anni del Settecento dalla nobile famiglia degli Accorretti, già proprietaria di palazzi settecenteschi nel centro storico di Filottrano. Passa in seguito ai Conti Carradori di Montefano, il cui stemma è ben visibile al centro del timpano nella facciata principale. La famiglia Carradori nell’Ottocento affida l’ampliamento ed il restauro della villa all’architetto Pietro Ghinelli, esponente della corrente vanvitelliana nelle Marche. È alla Marchesa Antonella Rangoni Machiavelli che si deve l’ultimo restauro avvenuto negli anni Duemila per riportare la villa ai suoi antichi splendori dopo anni di abbandono.

La passeggiata nella natura prorompente del parco e nei viali d’ingresso farà da anticamera alla scoperta delle stanze private. L’architettura degli interni è caratterizzata da statue e decorazioni parietali in stile neoclassico: le statue presenti rimandano alla mitologia greca e romana, i dipinti a grottesche del piano nobile ricordano le stanze pompeiane. Gli affreschi raffigurano scorci di paesaggistici rurali e rimandano agli ambienti esterni della villa. Gli interni saranno eccezionalmente aperti al pubblico per l’occasione.

A far da guida, gli apprendisti Ciceroni a cura della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo “G. C. Beltrami” di Filottrano, sabato dalle 14.00 alle 18.00 e domenica 10.00-18.00 (ultimo ingresso ore 17.30)

Museo Gaspare Spontini, Maiolati

A Maiolati Spontini si apriranno infine le porte di alcuni luoghi legati a uno dei più celebri compositori europei, Gaspare Spontini, che qui nacque nel 1774. Nel 250° dalla nascita, sarà aperto al pubblico il giardino della dimora che si affaccia sullo splendido susseguirsi delle colline circostanti ed inaugurato il nuovo percorso storico e biografico spontiniano della casa museo, narrato attraverso un prezioso archivio di documenti.

Grazie al particolare focus narrativo conosceremo sia il rapporto con la moglie Celeste Erard, a cui il compositore dedicò il Parco colle celeste, nonché il genio artistico che lo vide indiscusso protagonista delle scene musicali a Parigi ed in Prussia. Sarà approfondito anche il mecenatismo con cui si dedicò al suo luogo di nascita, dedicandosi alle Opere Pie e facendo erigere l’Ospizio di Carità nella cui Chiesa di San Giovanni riposano le sue spoglie.

A cura del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Jesi e Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo “C. Urbani” di Moie di Maiolati Spontini, il museo sarà visitabile sabato ad orario continuato 10.00-1700 (ultimo ingresso ore 16.30). La Chiesa di San Giovanni sabato ore 10:00-12:30 e 14:00-17:00 (ultimi ingressi ore 12.00 e 16.30), e domenica orario continuato 10.00-17.00 (ultimo ingresso ore 16.30)

Il Parco Colle Celeste invece sabato ore 10:00-12:30 e 14:00-17:00 (ultimi ingressi ore 12.00 e 16.30), domenica orario continuato 10.00-17.00 (ultimo ingresso ore 16.30).

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio.