Un itinerario sempre più apprezzato che valorizza il turismo lento nelle Marche
San Severino Marche si conferma sempre più un punto di riferimento per il turismo esperienziale della Regione grazie alla crescita esponenziale del Cammino dei Forti, un itinerario di trekking di 120 km che attraversa borghi, colline e montagne del territorio
Il percorso ha registrato un aumento del +409% di presenze negli ultimi due anni, con 611 camminatori solo nel 2024, numeri che lo collocano tra i cammini più frequentati delle Marche e tra i 160 cammini più importanti d’Italia. Questo successo ha portato a un significativo impatto economico, con il numero di strutture ricettive passate da 10 a 18, a conferma del crescente interesse per il turismo lento e sostenibile.
Un Cammino sempre più accessibile
Durante la presentazione dei risultati, tenutasi sabato 29 marzo presso la Sala degli Stemmi del Comune di San Severino Marche, gli ideatori del progetto Davìd Dignani, Guido Pacella e Alessio Ancillani hanno annunciato alcune importanti innovazioni previste per il 2025. Tra queste un nuovo sito web per migliorare l’accesso alle informazioni sul percorso, una segnaletica migliorata lungo il cammino, pannelli informativi nei forti attraversati dal tragitto ed un progetto murales nei Comuni coinvolti per valorizzare i punti strategici del percorso.
Sempre più presente a fiere ed eventi nazionali, come ricordato nel corso dell’incontro, il Cammino è stato anche d’ispirazione per il festival “Ulk Ultimo Kilometro“, dedicato alla promozione del turismo lento.
Durante l’evento, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti un’opportunità straordinaria per valorizzare il patrimonio locale:
“Largo ai giovani e alle loro belle idee! Questa iniziativa permette di scoprire la bellezza delle nostre terre e di immergersi nelle tradizioni che ci rendono unici. L’impegno e la visione di chi ha ideato il cammino hanno permesso di tracciare un percorso che collega borghi, colline e montagne, creando un legame indissolubile tra passato e presente, tra uomo e natura.”
Il successo del Cammino dei Forti è stato riconosciuto anche dalle istituzioni locali, che lo considerano un’importante risorsa per lo sviluppo del territorio e il rafforzamento del turismo esperienziale.