Tuesday 7 May, 2024
HomeIn evidenzaAudiovisivo come motore turistico: firmato dai Comuni il protocollo per il cineturismo

L’audiovisivo come motore turistico. È il concetto alla base del cineturismo, ovvero una forma di turismo che muove verso un territorio sia troupe televisive e cast che i fan di un determinato prodotto, curiosi di scoprire i luoghi che hanno ospitato le avventure viste sullo schermo. All’estero il cineturismo è tendenza da anni, con milioni di visitatori e agenzie specializzate nell’organizzare viaggi per gli amanti del cinema; mentre in Italia sta lentamente crescendo, in particolare verso alcune regioni come Puglia e Sardegna, o piccole isole come Procida, scelte dai produttori per ospitare film o serie tv.

La presenza di attori e produttori su un territorio richiede la mobilitazione di amministrazioni, enti e strutture ricettive che devono saper rispondere all’arrivo di tante persone nel modo adeguato. Da quì nasce l’idea, data la presenza nel territorio di piccoli borghi e comuni, di unirsi in una rete pronta ad accogliere nel modo giusto.

Intuizione che dà vita al protocollo d’intesa firmato ieri mattina presso il Comune di Jesi, tra 29 comuni della Vallesina ed enti del settore. “Un punto di partenza politico” ha sottolineato il primo cittadino di Jesi Lorenzo Fiordelmondo, nato sull’esempio di “altre esperienze di comuni che si sono uniti in rete per far crescere le possibilità turistiche del territorio“. Ma anche per intercettare le possibilità messe a disposizione dalla Regione Marche che sta destinando risorse proprio al mondo dell’audiovisivo. “Grazie ai fondi regionali, molte realtà produttive stanno guardando alle Marche – ha sottolineato in proposito l’Assessore al turismo di Jesi Alessandro TeseiQuando le troupe arrivano, scombinano i paesi che spesso non sono in grado di rispondere nell’immediato, per questo è importante unirsi per rendere il territorio attrattivo ed efficiente“.

Il protocollo che firmiamo oggi – ha concluso il Presidente di Fondazione Marche Cultura Andrea Agostiniè un impegno formale che assumiamo per il territorio. Lo scorso dicembre abbiamo firmato un protocollo simile insieme al Comune di Ascoli e per il momento la ricaduta sul territorio è stata nulla; allora cosa stiamo facendo qui oggi? Stiamo cercando di superare la difficoltà che abbiamo nel farci conoscere ed il cineturismo è un modo per farlo perché porta delle persone a stabilirsi nei nostri comuni. Una grande possibilità di metterci in mostra a livello nazionale ed internazionale“.

A formare il protocollo i comuni di Jesi, Apiro, Belvedere ostrense, Castelbellino, Castelplanio, Chiaravalle, Cingoli, Cupramontana, Maiolati Spontini, Mergo, Monsano, Montecarotto, Monte Roberto, Monte San Vito, Morro d’Alba, Poggio San Marcello, Poggio San Vicino, Rosora, San Marcello, San Paolo di Jesi, Santa Maria Nuova, Serra de’ Conti, Serra San Quirico e Staffolo, insieme a CNA Cinema e Audiovisivo Marche, Fondazione Marche Cultura, Fondazione Pergolesi Spontini, Istituto Marchigiano di enogastronomia e Unpli Marche ( Unione Pro Loco d’Italia).

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio.