I nove porti della regione uniti per promuovere il turismo. Il progetto prende il nome di “Approdare nelle Marche” ed è stato presentato lo scorso 19 gennaio presso il porto turistico di Marina Dorica. I porti sono i luoghi di entrata ed uscita di un territorio, sin dall’antichità suoli di incontro tra merci e persone da continenti diversi. La curiosità di scoprire una terra sconosciuta è una delle tante motivazioni che spinge l’uomo a mettersi in viaggio ed attraccare in porti lontani. Una propensione che arricchisce le persone che viaggiano ma anche i territori che vengono visitati, attivi per accogliere i turisti e far conoscere le proprie bellezze.
“Approdare nelle Marche”, promosso da Marina Dorica d’intesa con la Regione Marche, nasce così per promuovere il turismo nautico con l’intenzione di unire i 9 porti della regione: Vallugola, Pesaro, Fano, Senigallia, Ancona, Numana, Civitanova, Porto San Giorgio, e San Benedetto del Tronto.
All’incontro di presentazione erano presenti Leonardo Zuccaro, presidente di Marina Dorica, Walter Vassallo per i Blue Marina Awards, Carlo Mancini presidente del consorzio Ancona in Vela, Paola Marchegiani per la Regione Marche, Francesco Di Filippo per Assonautica Italiana e il presidente di Assonautica Ancona, Gianfranco Iacobone. Presente anche l’assessore al turismo Daniele Berardinelli del Comune di Ancona.
“Negli anni delle restrizioni per il Covid, – ha affermato Zuccaro – i diportisti hanno navigato lungo la costa italiana anziché quella croata. Quello riscontrato, è un incrementato dei transiti del 40%, con turisti che non si sono solo fermati ai territori della costa ma hanno voluto conoscere le ricchezze dell’entroterra“.
Il progetto, ha spiegato Gianfranco Iacobone di Assonautica Ancona, si basa sull’idea che “la portualità turistica nelle Marche” possa essere valorizzata “promuovendo un dialogo continuo tra tutti e nove i porti della regione che si coordineranno per creare un gruppo di lavoro e nominare un referente per ogni approdo. Egli si impegnerà a promuovere, attraverso piattaforme web, anche una scontistica particolare per le soste delle barche al di fuori dell’altissima stagione e quindi del mese di agosto, e di garantire mezzi di trasporto e guide turistiche“.
Un focus infine, anche sul turismo sportivo che, come sottolineato da Carlo Mancini di Consorzio Ancona in Vela, “sta diventando un fenomeno sempre più diffuso, grazie alla crescente richiesta di esperienze che combinano vacanza e sport“.
Il progetto vuole essere operativo già dalla stagione estiva 2024.