Friday 31 January, 2025
HomeMarcheAttualità MarcheAnche le Marche hanno il loro cammino: alla scoperta del “Cammino dei Forti”

Dopo la Via degli Dei in Emilia-Romagna e Toscana o il Cammino delle Terre Mutate in Abruzzo, anche le Marche si aggiungono al panorama dei grandi cammini italiani con il nuovo Cammino dei Forti. Il percorso, un anello di circa 120 chilometri suddiviso in cinque tappe, attraversa alcuni dei luoghi più suggestivi dell’entroterra maceratese, offrendo un’immersione totale tra natura, storia e tradizioni.

Un viaggio tra fortezze, borghi e paesaggi

Il Cammino dei Forti parte e si conclude a San Severino Marche, toccando i comuni di Serrapetrona, Castelraimondo, Gagliole e Matelica. Attraverso un percorso ben segnalato, i camminatori possono ammirare antiche fortezze, borghi medievali e panorami spettacolari dell’Alta Marca Maceratese, in un viaggio che unisce la bellezza del trekking con l’emozione della scoperta storica e culturale.

Ogni tappa regala scorci da ricordare: dalle mura del Castello di San Severino alla suggestiva Rocca di Varano, passando per il borgo di Pitino e le atmosfere medievali di Gagliole. Non mancano soste presso fonti naturali, abbazie e luoghi che raccontano la storia e le tradizioni di questa terra.

Le cinque tappe del Cammino dei Forti

  • San Severino Marche – Crispiero (14,5 km): la prima tappa si snoda tra paesaggi collinari e punti panoramici come il parco eolico di Serrapetrona, conducendo al borgo di Crispiero.
  • Crispiero – Rastia: in questa tappa si attraversano luoghi iconici come la Torre del Cassero e la Rocca di Varano, con una sosta presso la suggestiva fonte Acqua dell’Olmo.
  • Rastia– Elcito: Nella tappa, anche la deviazione verso la vetta del Monte San Vicino.
  • Elcito– Pitino: Questa tappa si distingue per i paesaggi collinari e bellezze da scoprire come la Torre di Aliforni, il Castello di Serralta e il Castello di Pitino, piccolo gioiello medievale.
  • Pitino – San Severino Marche (25,3 km): L’ultima e più lunga tappa riporta i camminatori a San Severino, passando per le fortezze di Serralta e Aliforni.

Come organizzarsi

Il Cammino dei Forti è adatto a camminatori di ogni livello grazie al suo tracciato variegato e ben organizzato. Lungo il percorso sono presenti strutture per il pernottamento, ma per gli amanti dell’avventura è possibile anche bivaccare in tenda nei luoghi consentiti.

Prima di partire, è consigliabile consultare il sito ufficiale del Cammino dei Forti (www.camminodeiforti.it), dove è possibile scaricare le mappe, registrarsi e richiedere il salvacondotto, un ricordo simbolico del percorso.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.