Monday 6 October, 2025
HomeIn evidenzaCupramontana: i carristi vincono la pioggia e colorano la domenica della Sagra dell’Uva

Ore cinque e trenta, ancora poca luce e la compagnia di un freddo inaspettato protagonista da giovedì sera. I primi carristi sono da poco arrivati al Capannone. I due carri ad uscire per primi richiamano infatti i loro autori all’alba, per riuscire a montare il tutto. Poche le ore dormite. Per alcuni solo poche decine di minuti. Dopotutto si è sempre al quarto giorno di una sagra dedicata al vino. Tra occhi piccoli e felpe imbottite, i primi elementi iniziano ad essere assemblati, mentre il vento forte e previsioni non incoraggianti preoccupano. E di fatto, queste trovano presto il loro fondamento.

Mentre gli ultimi due carri finiscono di comporre le loro strutture, il vento piano piano rallenta ed il cielo inizia a caricarsi di pioggia. Sotto k-way improvvisati si cerca di coprire e coprirsi il più possibile. La giornata è ancora lunga ed il tempo mette in dubbio, per un attimo, anche la sfilata in piazza attesa da mesi. Dalle casse spente, in riparo dalla pioggia, non si sente musica. I bicchieri si riempiono timidamente.

Poi la partenza verso Piazza Cavour riaccende la magia di ogni domenica di Sagra. Si cammina mentre si canta e ci si abbraccia. Si bada attentamente che nulla si rovini prima della scenetta e delle valutazioni. Nonostante il tempo, si confida nel fatto che comunque, alcune persone, saranno lì per vedere il risultato di oltre un mese e mezzo di lavoro.

E così è stato, perché la manifestazione ha confermato, come ogni anno, il suo potere unico di richiamare cittadini e visitatori, al di là di tutto. 

Un primo giro di Piazza ed attori e movimenti animano i cinque carri. Poi le attese premiazioni. Tra i criteri valutati i movimenti delle strutture, le tecniche di realizzazione, i materiali utilizzati, la Foto a colori con il Premio Morichelli dedicato, l’applicazione dell’uva e la scenetta.

Sul gradino più alto del podio, Carro Centro Storico posiziona i personaggi nati dalla mente del regista Tim Burton. Una sposa cadavere bagnata e fortunata che porta il Carro alla vittoria per il secondo anno di fila e alla conquista del Premio Morichelli. A seguire le imprese di Hercules curate dal Carro San Bartolomeo, e Carro San Giovanni al terzo posto con Willy Wonka e la sua Fabbrica di cioccolato. Infine, i simboli dell’Impero Egizio e Romano portati in Piazza da Carro Badia Colli ed i personaggi del film Madagascar di Carro San Michele.

A questo punto, la pioggia della mattina è già un lontano ricordo. Il sole è arrivato a baciare il momento della sfilata e le ore a seguire, segnate da commozione, festeggiamenti e qualche lacrima. “Ora che si è fatta sera“, l’emozione lascia nei cuori dei carristi, la convinzione di voler far parte di tutto questo anche il prossimo anno. Di cercare conferme o rivincite. La sensazione bella e sublime, di essere parte di una famiglia nata dalla volontà di realizzare qualcosa di unico per il proprio paese.

E allora, i cinque Carri non possono che estendere già l’invito al prossimo anno. L’appuntamento è per domenica 4 ottobre 2026, alle 15.30 in Piazza Cavour. E se non ci sarà bel tempo, non sarà un problema. Ci si ricorderà della pioggia di quest’anno sapendo che qualche goccia di troppo, non riuscirebbe comunque, a spegnere tanta magia.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.