Il primo weekend di giugno ha visto, nel piccolo borgo di Frontale di Apiro, l’apertura al pubblico dell’ecomuseo del Carbonaio “Musi Tinti”. Grazie alla volontà di due ragazzi del posto: Michele Piersanti e Giordano Albanesi, fondatori dell’agenzia “Nostalgia Campagna”, il museo del Carbonaio ha finalmente potuto spalancare le sue porte.
Il luogo che ospita il museo è l’ex palazzo del municipio di Frontale, recentemente ristrutturato dal Comune di Apiro. In particolare il museo è stato collocato nelle grotte del palazzo, mentre nelle stanze superiori si trova una sala degustazione dove conoscere, provare ed acquistare i prodotti del territorio. Ricordiamo che non a caso il museo è stato realizzato a Frontale. Qui fino a qualche decennio fa la famiglia Bonci ancora praticava il faticoso mestiere del carbonaio.
Il mestiere del carbonaio o carbonaro, cioè di colui che trasforma la legna in carbone vegetale, era molto diffuso, soprattutto nelle località di montagna e di collina, dove c’era abbondanza di legna. Il lavoro del carbonaio era duro, vissuto tra la solitudine delle montagne per raccogliere la legna, il fuoco ed il fumo. La civiltà dei carbonai, presente in passato in tutto l’entroterra della Regione Marche, a Frontale fino alla fine del ‘900, vedeva impegnata tutta la popolazione che vendeva il carbone prodotto nelle città vicine. Il processo di trasformazione da legno a carbone avveniva costruendo una sorta di camino, fatto accatastando la legna, paglia e terra, che poi veniva acceso. Dopo alcuni giorni, controllando con cura il tiraggio, il legname a mano a mano si trasformava in carbone.
Nell’ecomuseo Musi Tinti in una stanza viene video proiettata la storia dei carbonai di Frontale, immagini appese raccontano il loro lavoro, con vicino gli attrezzi del mestiere; mentre in un’altra stanza un grande camino di legna realizzato in scala, descrive come era fatta la catasta di legna che veniva bruciata. Insomma un bel tuffo nel passato recente che racconta il nostro luogo e la fatica degli uomini che l’hanno abitato.