Thursday 21 November, 2024
HomeSportUno jesino nell’Olimpo del calcio, l’esordio all’Allianz Arena

Dai tempi di Mancini e Marchegiani, Jesi non era rappresentata in serie A. Ieri nel posticipo della prima giornata è arrivato il grande giorno per Alessandro Gabrielloni.

Tre storie completamente diverse: Mancini passato dal campo spelacchiato del San Sebastiano direttamente al Bologna; Marchegiani, dopo aver difeso i pali della Latini (ex Vigor), poi della Jesina, salito in serie A con il Brescia. Quella di Gabrielloni è una storia diversa, una specie di favola, perché nello sport spesso i sogni si avverano. Chissà quante volte, guardando il calcio in tv, Alessandro aveva sognato di arrivare, dove poi è arrivato con tanta gavetta e voglia di crescere. Perché è vero, anche lui come Marchegiani ha vestito la maglia della Jesina, ma il suo è stato un percorso diverso: arrivato a Como in serie D, con la squadra lariana ha scalato tutti i gradini, fino alla massima serie. Una specie di record. E se anche non rappresenta un record, di sicuro è storia.

Lunedì è arrivato il grande momento, quello dell’esordio e che esordio, niente meno che all’Allianz Arena di Torino. Presto arriveranno il Meazza, il Franchi e tutti gli altri principali tappeti verdi dal calcio nazionale. L’esordio di Gabrielloni è stato al 56’ e purtroppo non è stato un inizio fortunato, in quel momento la Juventus conduceva già con il doppio vantaggio. Presto arriverà anche il primo gol. Per ora il riscatto per il Como è solo rimandato, magari già nella trasferta di Cagliari.

Il tabellino della “prima volta” di Gabrielloni: 

JUVENTUS-COMO 3-0

Juventus: Di Gregorio; Cambiaso, Bremer, Gatti, Cabal; Locatelli (79’ Douglas Luiz), Thuram (67’ Fagioli); Weah (46’ Savona), Yildiz, Mbangula; Vlahovic. Allenatore: Motta.

Como: Reina; Moreno, Goldaniga, Barba, Sala; Strefezza, Baselli (22’ Engelhardt), Braunoder, Da Cunha (56’ Abildgaard, 63’ Verdi); Belotti (56’ Gabrielloni), Cutrone (63’ Cerri). Allenatore: Fabregas.

Arbitro: Marcenaro.

Reti: 23’ Mbangula (J), 46’ Weah (J), 91’ Cambiaso (J).

Ammoniti: Sala (C), Engelhardt (C), Locatelli (J), Verdi (C), Goldaniga (C), Cambiaso (J).

Recuperi: 3’ pt, 6’- st.

(nella foto gentilmente concessa da un tifoso presente a Torino, Gabrielloni nelle fasi di riscaldamento)

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).