Thursday 2 May, 2024
HomeIn evidenza“Se mi qualificassi? Penserei a godermela”: il sogno diventa realtà e Alessandro vola a Parigi

Alessandro Ragaini, giovane nuotatore del Team Marche, conquista il titolo nei 200 stile libero ed il Pass per le Olimpiadi di Parigi

Metti che ti qualifichi per le Olimpiadi come le affronterai? “Sarebbe un’esperienza per me nuova ed importante. Le Olimpiadi sono il sogno di ogni atleta. Conoscendomi, proverei ad affrontarle tranquillamente, godendomi il fatto di partecipare“. Così, il giovane nuotatore marchigiano Alessandro Ragaini aveva risposto nel corso di un’intervista ad una settimana dalla possibilità di qualificarsi per le Olimpiadi.

Quella possibilità è ad oggi una conferma perché agli Italiani Assoluti tenutosi di questo fine settimana a Riccione, Alessandro ha conquistato il suo pass olimpico. Nel corso dell’ultima gara individuale di sabato 8 marzo, il 17enne di Castelplanio ha infatti vinto il titolo italiano assoluto nei 200 stile libero con il tempo di 1:45.83, nuovo record Juniores.

Un traguardo che arriva dopo il recente debutto in azzurro ai Mondiali di Doha dopo la convocazione da parte del commissario tecnico Cesare Butini. Anche in quel caso un’esperienza inedita perché – racconta – “in passato c’erano stati i mondiali e gli europei ma sempre con la Nazionale Juniores“. Cosa ti ha insegnato l’incontro con la Nazionale senior a Doha?L’atmosfera ovviamente è diversa dalla giovanile. Sono partito con molta curiosità e senza paura di non essere all’altezza. Mi sono affacciato su un panorama nuovo e mi sono divertito godendomela a pieno“.

In quell’occasione, insieme ai suoi compagni, era riuscito a regalare all’Italia il pass olimpico per la staffetta 4×200 stile libero.

I ringraziamenti dopo ogni vittoria, ci tiene a ricordare, sono per tutti coloro che lo seguono. Dalla famiglia che gli ha fatto incontrare l’acqua della piscina ad appena 6 anni, allo staff. Dai compagni di allenamento a quelli di scuola che, insieme ai professori, sono sempre lì a supportarlo.

La qualificazione apre un percorso di preparazione importante, fatto di allenamenti e concentrazione, con l’auspicio più grande di godersi l’esperienza. “Ho sempre affrontato la gara tranquillamente. Mentre nuoto mi concentro ma la affronto senza chiedermi troppo se sto sbagliando o sto facendo male. Rischierei di rallentare. Mi auguro di affrontare le Gare Olimpiche con la stessa predisposizione, cogliendo tutte le emozioni che sono in grado di regalare“.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio.