Wednesday 8 January, 2025
HomeSportScafati Basket, il giudice sportivo ci va pesante

Di tutto, di più nei provvedimenti del giudice sportivo

Una pioggia di squalifiche e multe per la società campana, un autentico “bollettino di guerra” dopo il match di domenica scorsa contro Trieste.

Il giudice sportivo ha comminato un’ammenda di Euro 4.000,00 alla società per offese e minacce, collettive e frequenti, nei confronti degli arbitri, anche colpendo ripetutamente il plexiglass a protezione del tavolo degli ufficiali di campo e ammenda di Euro 1.000,00 per la presenza di persone non autorizzate all’interno del tunnel di accesso agli spogliatoi.

A queste si è aggiunta la squalifica del campo di gioco per 3 gare per invasione del campo di gioco da parte di più individui in due occasioni, nel corso della gara, a 2′ 47” del tempo supplementare, quando tre individui scavalcavano le transenne vicino ad uno dei canestri ed offendevano e minacciavano gli arbitri; fatto che costringeva gli arbitri a sospendere temporaneamente la gara per circa un minuto fino al rientro degli individui al di là delle transenne; alla fine della gara quando due individui si avvicinavano, isolatamente, agli arbitri offendendoli, uno dei quali anche inseguendoli all’interno del tunnel di accesso agli spogliatoi, fatto che non degenerava per l’intervento dei dirigenti della società ospitante.

Stangata anche nei confronti del patron del club, Aniello Longobardi, inibito per sette mesi fino al 7 agosto 2025, perché, per tutto l’arco della gara, offendeva gli arbitri e protestava avverso le decisioni degli stessi, anche sporgendosi, in diverse occasioni, dalle transenne e perché, al termine della gara, insultando e minacciando gravemente il secondo arbitro, sbatteva ripetutamente la porta dello spogliatoio degli arbitri, colpendolo in una occasione, con danno lieve ad una spalla. Inoltre la procura federale ha avviato un’ indagine per il dopo partita con le dichiarazioni del patron campano.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).