L’atleta che ha iniziato a toccare la palla ovale con il Rugby Jesi ’70, oggi è chiamato nella Nazionale maggiore in vista del Sei Nazioni
Partito da Jesi, arrivato in azzurro: prima chiamata nella Nazionale maggiore di rugby per Ratko Jelic, mediano di mischia classe 2000 delle Zebre Parma ma che le sue prime avventure con la palla ovale le ha vissute nelle file del Rugby Jesi ’70. È a Jesi che Ratko, al seguito di papà Vladimir allora giocatore della prima squadra, approdò bambino da Belgrado iniziando a giocare con la Under 9.
E oggi, dopo un percorso passato successivamente da Pesaro, Prato, Parma, Livorno, Viadana e poi ancora la franchigia federale delle Zebre ecco per lui la prima esperienza con la Nazionale maggiore: Jelic è già stato atleta della Nazionale di rugby a 7 e azzurro nella Under 23 che ha battuto due volte a dicembre la selezione delle accademie irlandesi, ora il 4 e 5 gennaio sarà a Verona per prendere parte al raduno azzurro in preparazione del prossimo Sei Nazioni.
«Lo staff tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile guidato da Gonzalo Quesada – è la comunicazione della Federazione – ha convocato Ratko Jelic per il raduno in programma a Verona il 4 e 5 gennaio in preparazione del Guinness Sei Nazioni 2024. L’atleta, in forza alle Zebre Parma, è alla prima convocazione con la Nazionale Maggiore Maschile dopo aver fatto parte della Nazionale Seven Maschile e, recentemente, della Selezione Italiana Under 23 che ha superato due volte in altrettante partite l’IRFU Combined Academies. Non sarà presente in raduno l’indisponibile Giulio Marini, terza linea del Mogliano Veneto Rugby».
Esprime soddisfazione il presidente del Rugby Jesi’70 Luca Faccenda: «Siamo davvero contenti del percorso che questo ragazzo sta facendo. Ratko era tornato a trovarci la primavera scorsa, quando per le Zebre era stato a Jesi come testimonial del Memorial “Mussini” di minirugby per i club delle Zebre Family. È un altro passo importante che Jelic si è meritato, è un orgoglio ricordare i suoi inizi qui a Jesi».