Friday 14 March, 2025
HomeIn evidenzaLa Tirreno Adriatico saluta il cuore delle Marche

Il passaggio a Frontale, Poggio San Vicino, Cupramontana e Mergo

La quinta tappa della Tirreno Adriatico 2025 quella partita da Ascoli, con arrivo a Pergola, ha visto il passaggio dei ciclisti impegnati nella corsa nel nostro territorio dell’entroterra dell’alta valle dell’Esino, attraversando le strade di Frontale di Apiro, Poggio San Vicino, per scendere verso l’abbazia di Sant’Urbano e proseguire nel territorio cuprense, lungo l’Esinante, per dirigersi verso Mergo.

Questa tappa ha toccato tutte le provincie delle Marche: è infatti partita da Ascoli, ha attraversato una parte del territorio del fermano, per poi toccare un’ampia zona del maceratese, fino ad arrivare a Pergola in provincia di Pesaro Urbino, percorrendo prima il territorio anconetano.

Un’esperienza molto importante per i nostri piccoli luoghi collinari e montani, in quanto avere le telecamere accese sul territorio, permette di far conoscere i bei paesaggi coinvolti nel percorso ad un ampio pubblico.

Il passaggio della carovana ha visto tanti curiosi ed appassionati di ciclismo intervenire e partecipare alla tappa, tifare per i campioni che hanno animato le strade con cartelli, striscioni ed applausi.

Tanti anche i bambini ed ragazzi, in quanto per favorire il passaggio della tappa, sono state chiuse anticipatamente le scuole dell’obbligo, permettendo così di poter assistere dal vivo ad una gara ciclistica.

Sicuramente sarà ricordato dai tanti come un bel momento conviviale e di sport, uno sport questo del ciclismo, molto apprezzato anche dai non professionisti del territorio, che molto spesso percorrono parte del tracciato fatto nella tappa di oggi, nei week end.

A testimonianza che il territorio montano del San Vicino attira molto gli appassionati di ciclismo e che questa tappa, non ha fatto altro che confermarlo.

Autore

Cristiana Simoncini

Laureata in Lettere moderne, specializzata in valorizzazione e comunicazione dei beni culturali, è iscritta all’ordine dei giornalisti dal 2007 ed ha collaborato per svariate testate giornalistiche. Autrice di diversi libri di storia locale, è membro del comitato di redazione della Rivista “Quaderni storici Esini”. Attualmente lavora come operatrice di patronato.