Friday 22 November, 2024
HomeIn evidenzaLa Jesina si prende il derby, Maceratese battuta

È del leoncello Cordella la rete vincente del match tra Jesina e Maceratese

Oltre settecento spettatori, con almeno duecento tifosi ospiti, senza particolari problemi di ordine pubblico.

Insomma più di 1.400 occhi rivolti verso il tappeto verde – un po’ spelacchiato – del Carotti per un derby che sembra cancellare definitivamente le ambizioni della Maceratese, che perde dopo otto risultati utili consecutivi.

Di fronte una Jesina che ha superato al cento per cento l’imbarazzo per la sconfitta del Diana di Osimo, che getta per l’ennesima volta il cuore oltre l’ostacolo.

Rosa risicata, per le partenze di De Stefano, peraltro poco utilizzato e Pesaresi che ha preferito tornare alla Vigor e senza il nuovo arrivato Chacana: pochi ma buoni, ci si consenta l’espressione, andando a rivedere il video chi non era al Carotti se ne renderà conto.

Basterà osservare attentamente le giocate dei due giocatori più anziani, quelli con il 9 e il 10 sulle spalle per rendersene contro.

Senza nulla togliere agli altri, tutti all’altezza della situazione.

Il primo assaggio è della Maceratese al minuto 12, quando D’Ercole, lasciato pericolosamente libero in area, colpisce di testa, però completamente fuori bersaglio.

Al 19’ la Jesina rischia ancor di più quando su azione di calcio d’angolo la palla arriva sui piedi di Cirulli, con Pistola fuori causa, ma l’attaccante ospite colpisce la traversa. Nulla da fare.

La Jesina non se ne sta con le mani in mano, anzi; al 24’ Belkaid, pochi metri entro l’area inquadra la porta, ma Gagliardini salvando la propria porta con un perfetto intervento.

Al 39’ la Maceratese colpisce un altro legno, su azione di calcio d’angolo: dalla bandierina Minnozzi colpisce il palo.

Nella ripresa la Maceratese subisce un calo inaspettato, lasciando campo libero alla squadra di casa, che al 27’, trova la rete della vittoria con Cordella, entrato in campo appena 7’ minuti prima.

La sua conclusione di testa è millimetrica e finisce sotto alla traversa.

La squadra di Strappini non fatica affatto a difendere il vantaggio, portandolo senza rischi al triplice fischio.

Alla fine squadra e pubblico festeggiano: https://www.youtube.com/watch?v=7AYP6JyEOz0

JESINA-MACERATESE 1-0

JESINA Pistola, Grillo, Giovannini, Zandri, T.Capomaggio, Lucarini, Nazzarelli (20’ st Cordella), Zagaglia (38’st Baah Doncor), Trudo, Belkaid (27’ st P.Capomaggio), Marcucci (32’ st Ciavarella) (A disp: Sansaro, Mazzarini, Dentice, Brega, Ottaviani) All Strappini

MACERATESE Gagliardini, Martedì, Luciani, Strano (27’ st Pagliari), Sensi, Massei, Di Ruocco (38’ st Iulitti), Tortelli, D’Ercole, Minnozzi, Cirulli (32’st Chimezie) (A disp: Marchegiani, Nicolosi, Marcolini, Ruani, Garbuglia, Compagnucci) All Pagliari

ARBITRO Di Palma di Cassino

RETI 27’ st Cordella

NOTE Ammomiti 11’ pt Belkaid, 21’ pt Luciani, 34’ pt Massei, 24’ st Zagaglia, 29’ st Strappini (allenatore), 40’ st Ciavarella; angoli 5-3; recuperi 1’+5’; spettatori 700 circa

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).