Un doppio infortunio probabilmente condiziona Milano
Il primo set va all’Allianz che trova il break decisivo nella seconda metà el parziale, a partire dal 16 pari. A trascinare la squadra il “solito” Reggers, che, quando non mette la palla a terra, spesso costringe gli avversari al mani out, poi le giocate imprevedibii del nipponico Otsuka. Dall’altra parte della rete si vede poco Simon e soprattutto non decolla Gutierrez.
Il cubano i mette in evidenza nel set successivo; grazie alla sua fisicità comincia a mettere punti nello score. Equilibrio a inizio parziale, poi sul 7-4 in favore di Milano, per cercare un recupero si scontrano due giocatori di Allianz, Krelling e Rotty. mentre il primo viene richiamato precauzionalmente in panchina – forse per un colpo al capo – ha la peggio il secondo; a prima vista una botta alla spalla e deve abbandonare il match, rientrando negli spogliatoi. Comincia qui la rimonta di Piacenza. Reggers e Otsuka tengono botta e il sorpasso arriva sul 20-19, grazie ad una conclusione di Bergmann dalla 2° linea. i punti decisivi sono di Bovolenta che ne mette tre; in mezzo un prezioso ace di Porro.
Dire che la doppia defezione non abbia condizionato l’Allianz sarebbe ingiusto, tant’è che nel terzo set Piacenza prende decisamente in mano la partita, fino ad un massimo vantaggio di 7 (14-7), ma a quel punto, nel turno al servizio di Otsuka che produce anche un ace, Milano recupera tre punti. Immediato il time put di Boninfante. Il diagonale imprendibile di Guutierrez interrompe il break. Milano si ritrova, ma deve sempre inseguire e quei pochi punti di ritardo diventano una sentenza. Ultimo accenno di reazione da parte di Regger, che trova il punto del 20-23, poi fallisce il servizio, lasciando a Piacenza il set point. Chiude Seddik con un primo tempo ben eseguito.
Nelle fasi iniziali del quarto set a forza di muri e punti di Ichino, l’Allianz dà l’impressione di poter allungare e in effetti si porta a +5 sul 10-5. Poi, punto su punto, Piacenza rimonta ed effettua il sorpasso; c’è da dire però che iin questo quarto set Piazza rinuncia al suo giocatore migliore, Reggers, probabilmente sovraffaticato. Sul 16-19 il tecnico lombardo chiede time out, ma la squadra avversaria mantiene il +3, con un Gutierrez incontenibile. Per l’Allianz si mette male quando Seddik porta i suoi sul 23-19, complice una brutta ricezione, poi Otsuka accorcia le distanze, ma la rimonta si ferma. Il punto decisivo è di Leon, 25-21. Peccato per Milano, forse senza quel doppio infortunio poteva andare diversamente. La terza edizione della Jesi Volley Cup va alla Gas Sales Blue Piacenza. Il premio di MVP del torneo va al giapponese Otsuka dell’Allianz.

Anche quest’anno successo di pubblico, a rendere più importante questa edizione, il fatto che la prossima settimana parte la Superlega: per la quattro protagoniste a Jesii si chiudeva la pre-campionato.
GAS SALES BLUE PIACENZA-ALLIANZ MILANO 3-1
Gas Sales Blue Piacenza: Porro, Leon, Pace (L), Comparoni, Galassi, Simon, Travica, Andringa, Bergmann, Gutierrez, Bovolenta, Loreti (L), Seddik. All.: Boninfante.
Allianz Milano: Staforini (L), Recine, Ichino, Catania (L), Reggers, Masulovic, Barbanti, Lindqvist, Rotty, Benacchio, Kreling, Otsuka, Di Martino, Caneschi. All.: Piazza.
Parziali e durata set: 21-25, 28’; 25-23, 34′; 25-22, 27′; 25-21, 25′.