Thursday 19 September, 2024
HomeIn evidenzaLa General Contractor Jesi stecca la prima, 0-1 e palla al centro

Basket: martedì ore 20:30 gara due ancora al pala Triccoli

La squadra di casa inizia male la serie valida per salire in B di Eccellenza, perdendo contro la dodicesima della classe, Matelica, che tra l’altro ha meritato pienamente di vincere.

Di fronte una squadra a caccia della storia, ancora affamata, nonostante la conquista della serie B era già la vetta più alta raggiunta (Matelica) e una squadra per la quale, per l’atteggiamento di stasera, sembrava quasi dovuta la vittoria nella serie di play-in, come sono stati definiti.

In poche parole, nonostante la General Contractor abbia avuto i due palloni della vittoria prima con Gatti a 44’ dalla sirena, poi con Marulli allo scadere, sa stasera c’era un a squadra che meritava di vincere, era proprio Matelica, superiore a livello mentale, mettendo sul parquet una energia, che di fatto si è moltiplicata quando Jesi ha mostrato le sue numerose crepe, difficilmente mascherabili, una volta che è salito sul +10 (56-66) a poche lancette di cronometro dalla sirena.  

«Sono stati più aggressivi di noi e hanno dimostrato anche qualità, perché hanno fatto canestri di qualità – ha dichiarato un Ghizzinardi particolarmente contrariato – abbiamo tirato da sotto con percentuali imbarazzanti, la solita serie di canestri facili concessi, i soliti tre falli subiti più canestro. I falli si usano quando non si è in bonus, invece noi riusciamo sempre nell’impresa di commettere falli quando siamo in bonus e la specialità della casa è fallo più tiro ibero. Sono difetti cronici e se tutta la settimana lavoriamo per eliminarli e non ci riusciamo, evidentemente c’è un problema. La diagnosi l’abbiamo indovinata da tempo, è la cura che non sta pagando e questo ci deve indurre a qualche riflessione.»

Una disamina fedele all’andamento dell’incontro.

Arrabbiato quanto basta, contro la sua squadra, tecnicamente superiore a quella avversaria, che ha mostrato gli attributi troppo tardi, praticamente quando le speranze di riaprire il match sembravano ridotte al lumicino.

Senza nulla togliere agli ospiti il senso del match galleggia tra la differente voglia di vincere di Matelica e la voglia di vincere della General Contractor: bastava guardare negli occhi i di casa giocatori per rendersi conto che non si poteva notare la giusta rabbia.

Poi, sebbene è ingiusto puntare il dito sui singoli, visto che in ogni casi si vince e soprattutto si perde in dieci, viene spontanea una domanda, il perché della prova grigia di Filippini (a Ozzano non aveva fatto molto meglio), che anche stasera poteva fare la differenza, ma ha chiuso con uno score che definire modesto è poco, con 4 punti e 1 rimbalzo.

Anche gli altri complessivamente, chi più, chi meno, non sono stati completamente all’altezza.

Se i giocatori di Matelica sono scesi in campo per la storia, dall’altra parte qualcuno forse si è dimenticato una storia già scritta da tempo, perché se oggi la squadra si chiama Basket Jesi Academy e prima si chiamava Aurora, in quella maglie, accanto alla scritta Jesi, ci sono 25 anni di serie A.

Niente è perduto, martedì si torna in campo, sempre al pala Triccoli, ore 20:30, vietato fallire, in fine dei conti Matelica ha conquistato solo uno dei tre successi utili e restano altre partite da giocare.

Ma, attenzione, è necessario prendere esempio dall’avversaria, giocando con umiltà, consapevoli che per andare avanti, servono “sangue” e sudore.   

GENERAL CONTRACTOR JESI-HALLEY MATELICA 72-73 (17-13, 24-23, 13-25, 18-12)

General Contractor Jesi: Ferraro 17 (1/3, 4/4), Filippini 4 (2/7, 0/0), Merletto 13 (3/7, 1/8). Calabrese 5 (1/2, 1/2), Marulli 14 (2/4, 1/6), Varaschin 10 (5/9, 00/00), Giulietti ne, Konteh ne, Cicconi Massi 4 (2/2, 0/0), Vita ne, Valentini 5 (1/1, 1/3), Gatti 0 (0/1, 0/3). All.: Ghizzinardi.

Tiri liberi: 14/16 – Rimbalzi 36, 10+16 (Marulli 8) – Assist 14 (Marulli 5).

Halley Matelica: Provvidenza 1 (0/3, 0/3), Gallo 16 (2/4, 3/5), Polselli 4 (2/6, 0/0), Riccio 26 (3/3, 3/7), Adeola 2 (1/1, 0/0), Fianchini ne, Mentonelli 0 (0/1, 0/0), Seck 7 (1/1, 0/0), Vissani 9 (0/1, 3/4), Caroli 0 (0/0, 0/1), Enihe 11 (4/5, 1/4). All.: Trullo.

Tiri liberi: 11/17 – Rimbalzi 32, 5+27 (Adeola 6) – Assist 15 (Gallo 5).

Arbitri: Scaramellini di Colli al Tronto (Pu) e Paglialunga di Fabriano (An).

Spettatori: 732

Le statistiche del match: LINK

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Pubblicisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 ha ricevuto la medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 era nell’elenco dei premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Sportivo praticante fino a poco tempo fa, è stato sposato, vive con suo figlio, un cane, tre gatti e una tartaruga. Inoltre è parte attiva all’interno dell’Agenzia assicurativa Jesi 2.000. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).