Non ce ne vogliano a Lumezzane, ma stasera, come anche a Bisceglie, la squadra di Ghizzinardi ha divorato con un sol boccone l’avversaria di turno, perfino più nettamente del +25 finale.
In pratica non c’è stata partita, a parte qualche scampolo a cavallo tra primo e secondo quarto, quando la squadra di Saputo, da 11-20 è riuscita a riportarsi a stretto contatto con Jesi, 19-20, poi la legge del più forte ha creato i suoi effetti, ad un certo punto devastante, se si pensa che dopo il riposo, invece che subire una non impossibile rimonta, la General Contractor ha ucciso la partita, con un parziale da 27-8.
Priva per la terza volta di Marulli, che sta recuperando dall’infortunio, la squadra di casa ha trovato energia e talento in tutti i giocatori spediti sul parquet, a partire da Tiberti, che probabilmente ha alfine fugato tutte le perplessità (se ancora ce n’erano) per il taglio di Filippini, conseguente al suo arrivo: 35 di valutazione. Il migliore per punti segnati, per rimbalzi conquistati, per assist distribuiti, nella percentuale nel tiro da 2.
Insomma, alla sua uscita dal campo, lui e gli altri dello starting five, hanno meritato la standing ovation, lasciando il posto alle seconde linee.
Pregevole anche il 5/8 dall’arco di Merletto.
Tutto molto bello, logica conseguenza della forza espressa dal gruppo, che riesce a far esaltare, di volta in volta anche i singoli.
Grande assente di serata, l’atteso lettone Vitols, ultimamente nel giro della nazionale di Banchi: in questo campionato il comunitario dovrebbe fare la differenza e se non la fa, beh, meglio poter contare su un gruppo di italiani di qualità, come Ghizzinardi.
Con un gruppo di italiani così, è lecito continuare di pensare in grande, sempre tenendo i piedi per terra, pensando a ricavare il meglio da ogni singola partita, senza calcoli, senza eccessive pressioni pensando alla classifica. Anche perché, San Severo a parte, il gruppo delle inseguitrici resta ancora abbastanza distante.
Domenica la più lunga trasferta di campionato, insidiosa sicuramente più per la distanza, che per la forza dell’avversaria, tornata a casa da San Vendemiano con un 68-105, che certamente non fa morale, ma attenzione, il campionato continua ad avvertire: nessuna squadra va sottovalutata.
GENERAL CONTRACTOR JESI-LUXARM LUMEZZANE 78-63 (20-15, 14-12, 27-8, 17-18)
Gerneral Contractor Jesi: Merletto 15 (0/1, 5/8), Valentini 9 (3/3, 1/4), Rossi 13 (2/2, 2/8), Tiberti 22 (11/16, 0/1), Casagrande 6 (2/4, 0/5), Varaschin 4 (2/8, 0/0), Carnevale 1 (0/0, 0/0), Bruno 8 (1/2, 2/5), Nisi 0 (0/0, 0/0), Vita Sadi 0 (0/0, 0/0), Marulli ne. All.: Ghizzinardi
Tiri liberi 6/8 – Rimbalzi 40, 11+29 (Tiberti 12) – Assist 16 (Tiberti e Valentini 5)
Luxarm Lumezzane: Vecerina 8 (3/8, 0/2), Mastrangelo 2 (1/4, 0/4), Di Meco 14 (2/2, 2/3), Vitols 2 (1/3, 0/4), Ndzie 18 (8/12, 0/0), Maresca ne, Biancotto ne, Deminicis 3 (0/1, 1/2), Minoli 2 (1/2, 0/2), Spizzichini 6 (3/9, 0/1). All.: Saputo.
Tiri liberi 6/6 – Rimbalzi 34, 7+27 (Ndzie 14) – Assist 7 (Vitols 3)
Arbitri: Di Gennaro di Roma e Cattani di Cittaducale
Spettatori: 691