Thursday 13 February, 2025
HomeSportLa capolista Bologna passa al pala Triccoli contro una Pieralisi bella a vedersi

Le ragazze di coach Sabbatini hanno giocato per larga parte del match alla pari con le avversarie

Risultato bugiardo per la Pieralisi, lo 0-3 maturato su campo, non tanto e solo per i punteggi dei parziali che la dicono lunga testimoniando l’equilibrio del match, ma soprattutto per la bella prestazione che le ha permesso di essere alla pari della capolista, dal primo all’ultimo pallone, che meritava un esito migliore.

In definitiva si è trattato di una partita decisa da qualche singola situazione a favore dell’una o a sfavore dell’altra. A voler essere pignoli le padrone di casa si sono dovute lamentare per un paio di interventi, forse più, delle due direttici di gara, in momenti decisivi del match, come nel finale del secondo parziale. In assenza del challenge, tanto vale non pensarci più, lasciandosi tutto alle spalle, anche se è evidente che quel set poteva significare molto per le ragazze di coach Sabbatini, spostando probabilmente l’inerzia della partita. Alla resa dei conti un match giocato ad alti livelli di gioco, meritava una coppia arbitrale di pari valore.

Primo set

Fuori Paolucci, causa influenza, nel sestetto iniziale Sabbatini schiera al suo posto Diaz, che gioca una grande partita. Testa a testa già nelle prime battute, al primo allungo di Bologna, 8-5, la Pieralisi prende subito le contromisure rimontando sull’8-8. Le emiliane tengono piuttosto alto il ritmo, ma hanno di fronte una squadra che lavora bene in difesa e trova spesso attacchi vincenti.

Sul 15-20, quando il primo set sembra segnato, Sabbatini chiama time-out e la squadra reagisce, accorciando le distanze, 19-21. La Pieralisi sciupa un attacco e Bologna si porta sul 22-20, sfruttando i tre set-ball a disposizione, l’ultimo dei quali, però, scaturito da un errore al servizio di Peretti.

Secondo set

Subito un parziale della Pieralisi, che dimostra di essere in partita e poter adottare le contromisure contro la forte avversaria. Dopo il 3-0 iniziale, il vantaggio lievita; le jesine sfruttano bene il servizio e trovano buoni attacchi portandosi sul 9-5, ma Bologna resta sempre a stretto contatto, prima sull’8-10, poi impattando sull’11 pari.

La Pieralisi si mantiene costantemente in avanti, ma con minimi vantaggi, poi sul 23-23 viene condannata da un errore in battuta e su un muro delle ospiti, conseguenza di una difesa a terra, decisamente contestata al primo arbitro. Purtroppo non l’unico errore delle due direttrici di gara.

Terzo set

Spettacolo anche in quello che si rivelerà il set conclusivo. La ragazze di casa giocano con grande energia e si mantengono in vantaggio per tutto il parziale, raggiunte solo sul 20-20.

A quel punto Bologna riesce a mettere in campo quel qualcosa in più che le permette di sfruttare qualche imprecisione delle ragazze di casa. Il punto finale è di Taiani che mura una Canuti, sino a quel momento incontenibile.

Sicuramente la Pieralisi di questa sera meritava qualcosa in più, per aver giocato costantemente alla pari con la squadra più forte del campionato, senza mai arrendersi.

PIERALISI JESI-VTB FCREDIL BOLOGNA 0-3 (21-25, 23-25, 23-25)

Pieralisi Jesi: Girini (L1), Cecconi (L2), Diaz 10, Marcelletti, Peretti 2, Castellucci 6, Papagno n.e., Canuti 8, D’Amore n.e., Milletti 6, Moretto 17, Ferrini n.e. All. Sabbatini

VTB Fcredil Bologna: Taiani 6, De Paoli, Fucka 12, Pulliero 13, Bongiovanni n.e., Laporta (L1), Neriotti n.e., Frangipane 7, Saccani 1, Tellaroli 9, Cavicchi n.e., Malossi n.e., Melega (L2). All. Ghiselli

ARBITRI: Concilio e Ciampanella

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).