Sunday 15 June, 2025
HomeSportJesina, Paradisi ai saluti

Luca Paradisi si congeda con un caloroso saluto

La società ha fatto di tutto per convincerlo a restare; sarebbe stato davvero fondamentale per costruire la squadra del campionato 2025/2026, vista la qualità del giocatore e le sue doti di leadership.

È difficile salutare un giocatore del calibro di Luca dal punto di vista umano e sportivosi legge nella nota della società – rimarrà nei ricordi di tutti il gol di Fermignano, la corsa verso i tifosi e la festa a fine partita. Un leader in mezzo al campo con giocate di alta qualità e 3 gol di pregevole fattura e di un’importanza enorme per la conquista del Campionato.”

Anche Luca Paradisi ha voluto salutare Jesine la Jesina: “Dopo un anno concluso alla grande con la vittoria del campionato e del titolo regionale, in mezzo a tante difficoltà lascio la Jesina. Ringrazio tutti, i dirigenti, i tifosi, tutti i miei compagni di squadra e staff, infine il presidente Chiariotti che ha fatto di tutto pur di farmi restare.

Ha chiuso con un un grazie immenso a tutti quanti e con la frase che dopo la vittoria di Fermignano la squadra ha cantato a squarciagola, “la Jesina vuole vincere”.

Le voci di mercato parlano di un interesse del Lunano, in ogni caso potrebbe trattarsi di una squadra del pesarese.

Intanto fumata bianca per Gasparroni e Nacciarriti, che resteranno.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2025 medaglia dorata per i 40 anni di iscrizione all’Ordine. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).