Thursday 21 November, 2024
HomeIn evidenzaJesina, esordio vincente al Carotti

Se la Jesina è quella vista in campo oggi, c’è da scommettere che conquisterà il cuore dei tifosi che, per la verità, erano già abbastanza numerosi.

Voglia di fare, di non arrendersi mai, di affrontare l’avversaria a testa alta, con un lavoro di gruppo; queste le doti della squadra.

Certo, c’è da migliorare in diversi aspetti, soprattutto acquisendo maggior peso in attacco, ma il gruppo ha dimostrato di essere già unito, quel tanto che serviva e così, dopo due partite, i punti sono quattro.

Vietato cullarsi sugli allori, ma i leoncelli hanno già fatto capire di avere una identità di squadra.

Dovrà essere la prossima settimana a confermare i progressi, a partire dal ritorno di Coppa di mercoledì contro il K Sport Montecchio (0-1 all’andata) e domenica, stranezze del calendario, a Montecchio per la terza di campionato.

Certo, Strappini dovrà gestire gli infortuni, oggi Garofoli, Lucari e Re sono usciti malconci dal campo, dando spazio e fiducia agli altri.

Cronache dal campo

Parte bene la Jesina che sopperisce all’assenza dell’infortunato Belkaid con una prova complessivamente buona dei centrocampisti.

Al 12’ Zandri prova a sbloccare il risultato conquistata una respinta della difesa ascolana, su azione di calcio d’angolo. La sua conclusione a effetto, sorvola davvero di poco la traversa, sette minuti dopo (19’) Pesaresi, ben servito da Zandri a centro area, che conclude debole tra le braccia di Scartozzi.

Al 28’ nel suo momento migliore la Jesina sblocca il risultato; il tiro dalla bandierina di Zagaglia trova completamente fuori tempo l’attaccante ascolano Zira, che colpisce con il braccio; l’arbitro Ricciarini non ha dubbi. Dal dischetto Trudo non dà scampo a Scartozzi.

Nella ripresa la reazione degli ospiti arriva solo nella seconda parte del tempo, le prime occasioni sono a favore della Jesina.

Al 5’ Pesaresi impegna Scartozzi dal limite, il tiro è potente e angolato, il portiere ospite si salva in corner. Poi all’11’ il 2-0 sfuma clamorosamente; nella stessa azione i padroni di casa colpiscono due legni a portiere battuto; la prima conclusione di Nazzarelli finisce sulla traversa, quella di Zagaglia sul palo.

Poi il fattaccio, che al 19’ del secondo tempo rischia di compromettere la partita della Jesina: secondo cartellino giallo per Giovannini che finisce anticipatamente sotto la doccia.

In realtà la squadra ospite, pur chiudendo la squadra di casa nella propria metà campo, riesce a farsi pericolosa solo al 40’, ma Russo, ben appostato, spara alto sopra alla traversa.

Vittoria strameritata per la squadra di Strappini.

Insufficiente, anzi negativa, la prova del direttore di gara: dopo un primo tempo impeccabile ha commesso una serie infinita di errori, compreso un inspiegabile eccesso nell’uso dei cartellini.

JESINA-ATLETICO AZZURRA COLLI 1-0

Jesina: Pistola, Grillo, Giovannini, Garofoli (12’ st Nazzarelli), Thiago Capomaggio, Lucarini, Re (10’ st Marcucci), Zagaglia, Trudo (36’ st De Stefano), Zandri, Pesaresi. All: Simone Strappini

Atletico Azzurra Colli: Scartozzi, Clementi (22’ st Del Marro), Vallorani (44’ st Spadoni), Sosi, Gabrielli (34’ st Traversa), Aliffi, Fazzini, Rossi, Filiaggi (1’ st Russo), Gesuè, Zira. All: Stallone

Arbitro: Ricciarini di Pesaro

Rete: 28’ pt Trudo (rigore)

Ammoniti: 28’ pt Zira, 32’ pt Filiaggi, Giovannini 42’ pt, Gesuè 45’ pt; 2’ st Crementi, 21’ st Fazzini e Marcucci, 30’ st Russo, 31’ st Pesaresi; 19’ st espulso Giovannini per doppio cartellino giallo; recuperi 1’+6’; calci d’angolo 3-4; nel secondo tempo la squadra ospite torna in campo con 7’ di ritardo.

Spettatori 500 circa.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).