Sunday 12 May, 2024
HomeIn evidenzaJesina, adesso è crisi: 1-4 sul campo della penultima della classe

Confronto a fine partita tra tifosi, direttore sportivo e presidente

Doveva essere una partita utile per fare punti ed allontanarsi, almeno per il momento, dalla zona calda della classifica, invece la squadra di Strappini è uscita dal Comunale di Villa San Filippo con quattro gol sul groppone, segnando la rete della bandiera, soltanto dopo aver subito il poker.

I leoncelli restano in zona playout: a questo punto i pericoli si fanno concreti, con le due alternative, fare punti e uscire dalle paludi della classifica.

Dopo un primo tempo giocato dalle due squadre a ritmi non particolarmente elevati, i padroni di casa sono riusciti comunque a sbloccare il risultato al 39’ con Handzic, che ha capitalizzato il cross di Gaspari, al culmine di un’azione lasciata proprio dall’ex Monachesi, oggi uni dei migliori in campo.

Per la squadra di Strappini non è bastata la pausa del riposo per riordinare le idee, al 4’ è arrivato, immediato, il raddoppio dei rossoblu con Gaspari, che di testa, lasciato troppo libero, ha trovato il tempo di piazzare nell’angolo più lontano il colpo di testa.

Partita compromessa, ma ancora non chiusa definitivamente, ma al 10’ il “fattaccio”, l’espulsione per doppio cartellino giallo di Belkaid, che ha lasciato la squadra in dieci contri undici, collezionando il terzo cartellino rosso di stagione e di sicuro la quarta giornata di squalifica. Sbagliato addossare solo a lui le colpe per la sconfitta, ma essendo recidivo, dovendo essere il valore aggiunto della squadra, è chiaro che deve cambiare registro.

Appena due minuti dopo (12’) la Sangiustese ha fatto tris, ancora con Handzic.

La prima vera reazione della Jesina è al 15’, ma la conclusione di Marcucci è finita sul palo, carambolando poi a fondo campo; un fuoco di paglia, tanto che al 35’ sono ancora passati i padroni di casa con Tombolini.

La rete della bandiera, al 39’, grazie a Kouentchi.

Festa grande per la Sangiustese che torna alla vittoria dopo due mesi, delusione tra i tifosi jesini, quasi in maggioranza, che anche oggi erano sugli spalti, che hanno ripiegato in anticipo striscioni e bandiere, contestando la società.

Al termine del mach i tifosi hanno raggiunto il pulmann della Jesina per avere un confronto con direttore sportivo e presidente e squadra. Si sono detti tutti amareggiati per le sorti della partita e le sue conseguenze in relazione alla classifica.

Sangiustese-Jesina 4-1

Sangiustese: Monti, Marini, Tombolini, Sabatini (43 pt Sfasciabasti), Omiccioli, Sopranzetti, Monachesi (30 st Tulli), Trillini, Handzic (37 st Del Brutto), Lattanzi (14 pt Vieira), Gaspari (25 st Del.Gobbo). All: Giandomenico

Jesina: Pistola, Baah (5 st Cordella), Giovannini, Zandri, Thiago Capomaggio, Lucarini, Chacana (13 st Brega), Zagaglia (33 st Nazzarelli), Trudo (27 st Kouentchi), Belkaid, Giunti (1 st Marcucci). All: Strappini

Arbitro: Lorenzo Carlo Ferroni di Fermo
Marcatori: 38′ pt Handzic, 4′ st Gaspari, 12′ st Handzic, 35′ st Tombolini, 39′ Kouentchi

Spettatori: 350 circa con larga rappresentanza di tifosi jesini

Note: ammoniti Lattanzi, Omiccioli, Belkaid, Gaspari. Espulso Belkaid al 10 st per somma di ammonizioni

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Pubblicisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 ha ricevuto la medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 era nell’elenco dei premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Sportivo praticante fino a poco tempo fa, è stato sposato, vive con suo figlio, un cane, tre gatti e una tartaruga. Inoltre è parte attiva all’interno dell’Agenzia assicurativa Jesi 2.000. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).