Saranno Sir Susa Vim Perugia e Lube Civitanova le finaliste della seconda edizione della Jesi Volley Cup; nelle semifinali hanno superato i vice campioni del Tours e Allianz Milano.
Il primo set, all’insegna dell’equilibrio, va alla Lube, che trova il primo vantaggio solo sul 17-16. Le due squadre provano ad alzare da subito i toni agonistici, a partire dai servizi; forzando anche nelle battute. Uno score strano quello delle battute, che vede Civitanova commettere ben 8 errori, anche se Milano non è da meno, con 6. Il break che si rivelerà poi decisivo, da parte dei cucinieri, un 5-0 che porta la squadra dal 18 pari al 23-18. Il diciannovesimo punto di Milano non blocca l’inerzia dei marchigiani che chiudono sul 25-19, complice un mani fuori sull’attacco potente di Bottolo. Spettacolari un paio di scambi prolungati, che entusiasmano il pubblico, numeroso anche per questa seconda semifinale; non meno di 1.500 i presenti, che domani aumenteranno di sicuro. Per la finalissima, da Perugia e Civitanova sicuramente arriveranno in tanti.
Il secondo parziale sembra infinito, un 33-31 che regala spettacolo e incertezza al pubblico. Milano deve però mordersi le mani perché si vede annullare 3 set-ball, quando sembrava poter sferrare il colpo decisivo, un lusso che non si può concedere contro un’avversaria come la Lube. Spettacolo per il pubblico, un po’ meno per i due tecnici, indubbiamente trovano qualche area in cui dover lavorare per presentarsi al meglio all’inizio della Superlega.
Lo stesso dicasi del terzo parziale, anche questo estremamente equilibrato, con un’accelerazione, quella vincente da parte della Lube, in uscita da un time-out suk 17-15 in proprio favore. Da quel momento in poi ha trovato maggiore precisione nel chiudere gli attacchi e soprattutto un block a tre che simbolicamente ha tolto forza a Milano. Dal 23-19, fino alla chiusura del set e del match, il passo è stato breve.
Equilibrio favorito anche da qualche mancanza da correggere in prospettiva campionato, e qui ci riferiamo a entrambe le formazioni, attacchi chiusi male, parecchi errori al servizio, muri non sempre tempestivi e ben costruiti. Poi c’è il rovescio della medaglia, questo positivo, come i tanti recuperi spesso al limite dell’impossibile, alcuni scambi interminabili, che hanno dimostrato una condizione mentale già buona.
Domani la finale, nella quale Civitanova e Perugia, attese da una stagione ambiziosa, potranno misurarsi, cominciando a studiarsi.
CUCINE LUBE CIVITANOVA – ALLIANZ MILANO 3-0 (25-19, 33-31, 25-20)
Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze, Gargiulo, Loeppky, Orduna, Bisotto, Balaso, Boninfante, Khanzadeh, Larizza, Lagumdzija, Dirlic, Bottolo, Tenorino, All: Medei.
Allianz Milano: Kaziyski, Staforini, Zonta, Catania, Reggers, Barotto, Piano, Schnitzer, Gardini, Otsuka, Porro, Louati, Caneschi, All: Piazza.
Durata set: 25’, 41’, 28′
