Finisce contro la Svizzera il cammino degli azzurri. Elvetici che assumono il ruolo di “bestie nere”, avendo superato ed eliminato l’Italia, nelle qualificazioni dei precedenti Mondiali.
Partita dominata dalla Svizzera, che ha coperto bene il campo, lasciando scampoli di possesso palla ad una Italia costantemente in difficoltà nell’uscire dalla propria metà campo, inferiore in ogni aspetto, tecnico, tattico e mentale.
Il vantaggio degli elvetici è arrivato al 37’, grazie a Fruler, che si è inserito dalla mediana, praticamente dimenticato da tutti. Mancini ha prova a contrastare la conclusione, Donnarumma con la punta delle dita ha provato a salvare la porta, ma la palla si è infilata a fil di palo.
L’Italia ha firmato la sua condanna con una rete figlia della scarsa condizione mentale, che è finita per diventare puro autolesionismo: a inizio ripresa, quando ci si aspettava il massimo della concentrazione, a Vargas è stato lasciato lasciato il tempo di preparare la conclusione indirizzata verso l’angolo più lontano, che non ha lasciato scampo a Donnarumma.
Il resto del match idealmente non ha fatto che allungare l’agonia, con un solo tiro in porta di Retegui, debole e bloccato da Sommer, due pali, uno dei quali su retropassaggio di Schar.
Null’altro. Italia clamorosamente e meritatamente bocciata.
Il pensiero va alle qualificazioni mondiali, che gli azzurri non possono permettersi di fallire, dopo le due ultime mancate partecipazioni.
Per il resto, vacanze anticipate e rosa e moduli di gioco da rivedere.
SVIZZERA-ITALIA 2-0
SVIZZERA:Sommer; Schar, Akanji, Rodriguez; Ndoye (77′ Sierro), Freuler, Xhaka, Rieder (72′ Stergiou); Aebischer (90+2′ Steffen), Vargas (72′ Zuber); Embolo (77′ Duah).
ITALIA: Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Darmian (75′ Cambiaso); Cristante (75′ Pellegrini), Fagioli (86′ Frattesi), Barella (64′ Retegui); Chiesa, Scamacca, El Shaarawy (46′ Zaccagni).
Reti: 37’ Freule, 46’ Vargas
Reti: 37’ Freule, 46’ Vargas
Ammoniti: Barella, El Shaarawy, Mancini