Friday 22 November, 2024
HomeIn evidenzaGrande carattere della Pieralisi che cede alla capolista solo al tie-break

La tanto attesa sfida tra la seconda e la prima forza del campionato, Pieralisi e Castelfranco, si è chiusa con una vittoria delle ospiti, un sofferto 3-2.

Primo parziale appannaggio della Pieralisi, che resiste ad un primo allungo delle ospiti, ribaltando la situazione con grande autorità. Finisce 25-20, grazie ad un muro vincente di Pomili.

Nel secondo set le toscane riescono a condurre sin dalle prima battute, chiudendo sul 25-17 in proprio favore, sfruttando bene anche il parziale successivo, (25-16), grazie al quale si portano a condurre sul 2-1.

Nel quarto set la Pieralisi cambia decisamente passo, perfetta in attacco e nei muri; le ospiti si trovano in difficoltà e non riescono a evitare il tie-break.

Il set decisivo si rivela un’autentica battaglia: al cambio arriva la clamorosa espulsione di entrambi gli allenatori.

La Pieralisi riesce a portarsi avanti 10-9 ma le toscane si rivelano più abili a gestire la tensione, rivelandosi assai più maliziose, mettendo a segno così il break vincente, fino al 15-10 in loro favore.

PIERALISI – FGL ZUMA 2-3

25-20, 17-25, 16-25, 25-19, 10-15

(foto dalla pagina Facebook della Pieralisi Volley)

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).