Thursday 21 November, 2024
HomeIn evidenzaGeneral Contractor vittoria all’ultimo respiro contro una grande Gema Montecatini

Bella e importante vittoria della squadra di Ghizzinardi, che dopo Roseto non ha più perso, arrivata alla terza vittoria di fila. Se a inizio campionato la General Contractor aveva un credito con la buona sorte, avendo perso due trasferte, Chiusi e Salerno, di un punto, stavolta può ben dire di aver messo le cose a posto.

Non soltanto perché ne ha vinte due con il minimo scarto, Sant’Antimo e, appunto Gema Montecatini, piuttosto per aver dimostrato di avere le caratteristiche della squadra che non molla.

Anche stasera i rischi erano tanti, la squadra di coach Del Re scendeva a Jesi con un ruolino di marcia eccellente, sei vittorie e una sola sconfitta, eppure non è riuscita a strappare mai di mano l’inerzia alla squadra di casa, che, per carità ha concesso troppo in termini di rimbalzi, con la conseguenza che i toscani sono andati 60 volte al tiro contro 48, perfino qualche tiro senza adeguate chiusure difensive, poi però, quando il gioco si è fatto duro, ha trovato la forza, magari più mentale che fisica, per fare quel qualcosa in più rispetto alla forte avversaria, che è valso il successo.

Certo, sul +9 (46-37) si poteva fare meglio, ma la squadra complessivamente non ha subito il gioco dell’avversaria. L’ultimo giro di lancette è stato da brividi: Jesi ha lanciato la volta sul +4, 73-69, a 30” dalla sirena Petrucci ha stoppato Burini, ma il rimbalzo è finito nelle mani di D’Alessandro e stavolta Burini non ha fallito. Sull’altro fronte il tiro che avrebbe fatto partite i titoli di coda, è stato affidato a Petrucci, ma la sua tripla, a 11” dalla sirena, non è andata a segno.

Dall’altra parte Burini non è riuscito a ripetersi, il rimbalzo è finito nelle mani di Bruno che non è riuscito a trattenere e la palla è finita in out a 3 decimi di secondo. Fatto sta che ai toscani non è bastato il time-out per provare a vincerla.

Casa insegna questa vittoria? Scordiamoci che, salvo congiunture astrali favorevoli, in una girone come questo sarà difficile vincere partite con trenta punti di scarto e che molte si potranno vincere o perdere con esigui scarti.

Giovedì prossimo la General Contractor ospiterà un’altra delle grandi, Ruvo di Puglia; palla a due alle 21:00.

GENERAL CONTRACTOR JESI-GEMA MONTECATINI 73-72 (24-20, 16-14, 18-21, 15-17)

GENERAL CONTRACTOR JESI: Di Emidio 8 (1/2, 2/4), Berra 6 (35, 00/00), Marulli 6 (1/3, 0/1), Cena 27 (3/5, 5/7), Petrucci 4 (1/3, 0/1), Ponziani 4 (0/4, 0/0), Malatesta ne, Carnevale ne, Bruno 5 (1/1, 1/5), Nisi ne, Valentini 6 (0/1, 2/3), Zucca 7 (0/1, 2/3). All.: Ghizzinardi.

Tiri da due 10/24, 42% – Tiri da tre 14/24, 50% – Tiri liberi 17/24, 71% – Rimbalzi 26, 8+18 (Berra 5) – Assist 15 (Di Emidio 6).

GEMA MONTECATINI: Burini 15 (3/7, 2/6), Toscano 9 (1/2, 1/3), D’Alessandro 7 (2/4, 1/5), Bedin 6 (3/4, 0/0), Passoni 8 (1/1, 1/8), Acunzo 10 (5/7, 0/01), Di Pizzo 9 (2/3, 0/01), Gattel 0 (0/0, 0/0), Savoldelli 8 (1/2, 2/6), Albelli ne, Cellerini ne. All.: De Re.

Tiri da due 18/30, 60% – Tiri da tre 7/30, 24% – Tiri liberi 15/20, 75% – Rimbalzi 39, 17+22 (D’Alessandro, Toscano 7) – Assist 10 (Burini e Toscano 3).

Arbitri: Matteo Lilli di Ladispoli e Emanuela Tommasi di Veroli

Spettatori 795

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).