Arriva Marco di Pizzo per un pacchetto lunghi di qualità
Superato lo sconcerto per la vicenda Zucca, Basket Jesi Academy ha comunicato di aver sottoscritto un accordo con il classe ’98 Marco Di Pizzo, centro di 205 toscano originario di Bagno a Ripoli, approdato a Jesi dopo tre stagioni in casacca Gema Montecatini. Una prima scelta per coach Ghizzinardi che lo aveva avuto ad Omegna nella stagione 2017/18, chiusa con la vittoria della Coppa Italia di serie B, che si giocò al pala Triccoli, battendo in finale con Cento. Fu anche premiato come miglior giocatore under 20 della manifestazione.
Cresciuto nelle giovanili di Use Empoli e Mens Sana Siena, il lungo toscano si è trasferito nel 2016, per due stagioni, alla Giorgio Tesi Group Pistoia dove ha esordito in serie A a 17 anni. Dopo la parentesi Omegna il ritorno a Pistoia, prima di una stagione in A2 a Latina, finita anticipatamente causa Covid. Successivamente ha vestito la maglia della Sebastiani Rieti in B. Poi il passaggio a Firenze e dal dicembre 2022 la firma a Montecatini in casacca Gema dove è rimasto fino ai recenti play off.
«Marco è un lungo moderno – il giudizio di coach Ghizzinardi – che ha buone mani, copre il campo molto bene e che in attacco può dare profondità soprattutto sulle situazioni di collaborazione con gli esterni. Ha duttilità specie nelle difese contro il pick & roll, è un gran lavoratore, un bravo ragazzo e sono certo che si saprà inserire al meglio nell’idea di squadra che stiamo costruendo».
Indosserà la maglia numero 0.
Tornando alla questione Zucca, è innegabile che Dario meritasse l’opportunità di salire in A/2, se non fosse che aveva già sottoscritto l’opzione per la permanenza a Jesi; se è vero che di solito sono le società ad essere accusate di inadempienze contrattali, stavolta è accaduto il contrario. Zucca aveva manifestato la volontà di restare – del resto la firma su un contratto ha un suo valore – e la società aveva annunciato il raggiunto accordo. Forse mal consigliato da “qualcuno” non ha rispettato gli accordi. Bene ha fatto la società a rinunciare ad una eventuale azione di rivalsa verso il giocatore: vale sempre la regola, non scritta, non contrattualizzata, che debbano far parte del gruppo squadra solo persone che abbiano la forte convinzione di appartenervi.
(foto dalla pagina Facebook di Basket Academy, Marco Di Pizzo)