Basket. Ultimo brindisi prima dei saluti per la squadra di coach Ghizzinardi, ma con tante incognite legate al campionato. La video intervista
Si è chiusa ufficialmente la stagione della General Contractor Jesi.
Cena di fine stagione e soprattutto un brindisi per festeggiare l’accesso alla Serie B di Eccellenza, perché se è vero che per tutto il campionato l’obiettivo dichiarato era lottare per le prime quattro posizioni, restava una chance importante: vincere gli spareggi – li hanno chiamati play-in – per entrare nel lotto delle 36 squadre di un torneo di elite.
In questo clima di festa, vietato parlare di futuro, cosa per deformazione professionale abbiamo provato a fare; «siamo solo al 26 maggio» è stata la risposta di coach Ghizzinardi, troppo presto, aggiungiamo noi, per parlare di squadra e campionato.
In effetti restano due incognite legate al campionato: per prima cosa non è completo il lotto delle partecipanti e non si sa ancora se le 36 squadre verranno divise in due gironi da diciotto o tre da dodici.
Per quanto riguarda la squadra, com’è tradizione, sarà questione di poche settimane e cominceranno ad arrivare le prime notizie di mercato.
«Il bello e il brutto di questo gioco – ha dichiarato capitan Ferraro, invitando i presenti alla cena di fine stagione ad alzare i calici – è che non sappiamo se domani saremo ancora qui o altrove, godiamoci questa bella serata.»
Sicuramente non parlava a titolo personale, anche perché, salvo impedimenti insuperabili, sarebbe già una bella cosa confermare la sua presenza come capitano.
È comunque scontato che si sceglierà di ripartire da coach Ghizzinardi, poi arriverà il momento delle conferme, delle partenze e degli arrivi.
L’organico ha già un profilo interessante, una buona base per costruire la squadra del futuro.
L’intervista integrale a coach Ghizzinardi: https://www.youtube.com/watch?v=JIS9kl4hi3M&t=31s