Monday 30 June, 2025
HomeSportGeneral Contractor, cresce il roster

Matteo Nicoli, classe 2001, il terzo volto nuovo della squadra

Dopo Maglietti e Di Pizzo, è Matteo Nicoli il terzo volto nuovo, della squadra che la società sta costruendo in vista della stagione 2025/26. Matteo, classe 2001 originario di Sasso Marconi, arriva a Jesi dopo una stagione positiva a Piombino.

Guardia ala tiratrice di 193 cm per 90 kg, cresciuto cestisticamente nelle giovanili della Virtus Bologna Matteo viene da una famiglia in cui entrambi i genitori hanno giocato a pallacanestro. La prima esperienza da senior è stata con la Pallacanestro Montecatini, il resto della carriera di Matteo Nicoli si è sviluppata costantemente in serie B, prima a San Vendemiano (21/22 e 22/23), dove ha disputato due ottime stagioni in costante crescendo, poi a Crema.

La scorsa stagione con Piombino ha incrociato la General Contractor nel doppio confronto, scendendo in campo al Pala Triccoli il 30 marzo scorso nel match di ritorno. Per lui una stagione chiusa con 12.1 pt per gara, con 2.5 rimbalzi. Nicoli indosserà la casacca numero 21.

«Con la firma di Nicoliha commentato il diesse Matteo Malaventura andiamo ad aggiungere nel reparto degli esterni un giocatore in forte crescita che ha nel tiro da tre punti e nel gioco in uscita dai blocchi le sue doti principali in attacco, abbinate alla capacità di difendere su tutti gli esterni».

(nella foto Nicoli al pala Triccoli con la maglia di Piombino)

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2025 medaglia dorata per i 40 anni di iscrizione all’Ordine. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).