Gli atleti si giocano la partecipazione agli Europei a squadre in programma a Verona
Ancona diventerà per due giorni la capitale del Cheerleading. Il 18 e il 19 marzo al Palaprometeo si terrà la decima edizione dei campionati italiani CSi di Cheerleading e Performance Cheer. Sono attese in città oltre 1500 persone tra Cheerleaders, allenatori e addetti ai lavori. Si tratta di un appuntamento importante perché oltre agli atleti che gareggeranno sabato 18 marzo (Cheer Sport League), domenica 19 ci saranno le categorie di specialità a contendersi il pass per gli europei 2023, che quest’anno si terranno per la prima volta in Italia (Verona, dal 26 giugno al 3 luglio).
Ivo Sequani, Presidente FICEC, ha ringraziato il Comune di Ancona: “Volevamo portare i Ficec Nationals ad Ancona nel 2020 ma con l’emergenza sanitaria del COVID-19 siamo stati costretti, come quasi tutte le realtà sportive, prima a rinviarli e poi a cancellarli. Oggi manteniamo quella promessa fatta alla città e alle autorità locali che hanno da subito dimostrato il loro supporto all’iniziativa, quella di ritornare il prima possibile. Vi aspettiamo numerosi sabato 18 e domenica 19 marzo al Palaprometeo”.
Cheerleading, uno sport. Storia ed evoluzione
“Cheerleading” non coincide con “majorette”, ma si tratta di uno sport vero e proprio. Il Cheer o Cheerleanding ha una storia che parte dalle università americane 120 anni fa: erano di supporto e tifo alle squadre di football. Con il passare del tempo, la disciplina si è evoluta con figure e piramidi di atleti sempre più complesse, e si è diffusa talmente tanto che nel 2016 ha ricevuto dal Comitato Olimpico Internazionale il riconoscimento olimpico provvisorio.
Da attività praticata nelle università, diventa un vero sport con la fondazione della NCA – National Cheerleanders Association; vengono aggiunti elementi di acrobatica che rendono il Cheerleading ancor più spettacolare.
Negli anni ’70 i campionati nazionali americani vengono trasmessi in televisione: da quel momento nascono squadre di cheerleading in tutto continente americano. La contaminazione passa in Asia, Australia ed Europa. Nel 2004 nasce l’International Cheer Union, che oggi è l’ente di riferimento mondiale riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale per lo Sport Cheer.
In Italia nasce nel 2013 la FICEC, Federazione Italiana Cheerleading e Cheersport, membro unico per l’Italia sia della International Cheer Union che della European Cheer Union, con sede a Verona e presieduta da Ivo Sequani. Oggi la FICEC conta oltre 2000 atleti e circa 50 società sportive.