Hanno partecipato 150 ragazzi per 42 squadre: “dalla parrocchia al palcoscenico più importante” Canestreet ha reso protagonista la pallacanestro
Venerdì 19 luglio si è tenuta a Jesi la finale del torneo di basket 3×3 “Canestreet“, competizione che, dallo scorso martedì a venerdì, ha animato Piazza della Repubblica, nel cuore della città.
“Per la prima volta ci siamo spostati dalla parrocchia ad un palcoscenico grandissimo, ci verrebbe da dire il palcoscenico per eccellenza, se pensiamo alla nostra Jesi” – commentano i giovani organizzatori condividendo un bilancio dell’edizione appena organizzata e vissuta. Abbiamo ricevuto veramente tantissimi apprezzamenti, dalle istituzioni, alle associazioni, dagli sponsor che ci hanno sostenuto e che ancora una volta ringraziamo, e da tante e tanti cittadini della nostra città quindi pensiamo di poter dire che il bilancio è ottimo, puntando a far ancora meglio il prossimo anno“.
Ogni sera, la competizione ha richiamato in piazza numerose persone, amanti e non della pallacanestro, nonostante il caldo, mentre a partecipare sono stati più di 150 ragazzi, dai 13 ai 50 anni, per un totale di 42 squadre in campo. “La città ha risposto in modo egregio. Vedere bambini e anziani, amanti della pallacanestro e non, presenti tutte e 4 le sere per darci la giusta spinta e forza a realizzare un’iniziativa come questa, non ci può che riempire il cuore di gioia. Riuscire ad avere un coinvolgimento così amplio e vario è per noi fondamentale per cercare di far arrivare alla gente quanto lo sport, e in particolar modo la pallacanestro, sia più di un semplice sport, ma sia un momento di aggregazione dove si ride, si scherza, si esulta e si piange anche purtroppo ogni tanto, ma lo si fa sempre non da soli, ma di squadra e questo può solo che essere un valore aggiunto“.
Organizzazione e collaborazione
“Abbiamo iniziato a progettare questo torneo a dicembre 2023 per cercare di riuscire a realizzare questo sogno che tutto lo staff aveva nel cassetto da molto tempo ma che non aveva mai avuto i presupposti e le disponibilità che necessità per farlo in Piazza della Repubblica” aggiungono gli organizzatori sottolineando, in particolare, il sostegno di Giacomo Mosca, “Consigliere comunale, che ha seguito il progetto sin dal primo giorno dando massima disponibilità ad occuparsi di tutti i permessi, burocrazie varie“.
La volontà che ha animato l’intero progetto, spiegano, si concretizza nel voler “portare un’attrazione sportiva professionistica durante il periodo estivo a Jesi, con ospiti e giocatori di alto livello (hanno partecipato infatti anche molti giocatori del campionato di Serie D – C e qualche giocatore del campionato nazionale di serie B, nonché Michele Maggioli, ex Capitano e colonna portante dell’Aurora Basket Jesi ai tempi d’oro), coinvolgendo grandi e piccoli“.
A questo, si è aggiunta la collaborazione di diverse realtà sportive della città come il “Balletto delle Marche di Alice Bellagamba e Alice Belvederesi“, associazioni ed esercizi commerciali del territorio tra cui il Bar Imperiale, il supermercato Si con te che dava la merenda gratuitamente, il King Sport, sponsor tecnico dell’evento, l’Associazione JesiClean che ha posizionato posaceneri portatili per i mozziconi di sigaretta e dei cestini dei rifiuti con apposita cartellonistica, Viva Servizi per l’acqua gratuita per non solo i giocatori ma anche per tutta la cittadinanza durante tutta la durata del torneo, il fisioterapista Paolo Carniani, pronto ad assistere e supportare oltre 150 giocatori iscritti.
Alla prossima edizione
“Pensiamo che questa sia un’offerta per la città che sia andata ben oltre al semplice torneo sportivo e non possiamo che esserne orgogliosi – concludono. L’obbiettivo è quello di far si che questo appuntamento si ripeta ogni anno, crescendo e migliorando sempre di più, provando a coinvolgere anche altre categorie come il mondo femminile, gli over 50 e il baskin. Sono obbiettivi molto alti, ma che passo dopo passo vorremmo provare a realizzare, come d’altronde quando siamo partiti dalla parrocchia volevamo arrivare in piazza e ci sembra che ci siamo riusciti“.