Sunday 5 May, 2024
HomeSportCalcio: Jesina, il destino nelle proprie mani

A quattro turni dal termine tutto è possibile

Dopo il capitombolo interno contro la Maceratese, qualche frecciatina di troppo contro l’intero progetto Jesina – forse ingiusta e prematura con quattro partite dalla fine – per la squadra di Strappini parte la volata iniziale per conquistare i play-off.

La classifica in vetta è tornata inaspettatamente corta, con la capolista a 5 punti (quante recriminazioni per i punti lasciati per strada…), e con 12 punti ancora in palio, per i leoncelli impresa difficile, ma non impossibile.

Ma chiariamo un concetto: la squadra ha il suo destino in mano, prima ancora di aspettare di ottenere qualche vantaggio da eventuali defaillance delle avversarie, deve badare a ottenere il massimo da questa volata finale.

Poi, semmai, al tirar delle somme, qualora il campionato dovesse finire anticipatamente, si passerà ai “processi”, valutando se e dove si è sbagliato.

Domenica 26 la Jesina sarà impegnata sul campo del già retrocesso Porto Sant’Elpidio: incontro sulla carta facile, ma attenzione, i padroni di casa non hanno più nulla da perdere e potrebbero divertirsi a sgambettare una squadra che, al contrario, non potrà fallire l’impegno.

Le avversarie dirette della Jesina (39 punti) saranno impegnate in incontri, più o meno difficili: spicca lo scontro diretto tra Osimana (40 pt.) e Urbino (40 pt.).

L’Atletico Gallo (43 pt.) ospiterà il Castelfidardo, il Montefano (42 pt.) sarà di scena a Fabriano, l’Azzurra Colli (41 pt.) sul campo della Sangiustese.

Domenica, in caso di successo, i leoncelli potrebbero dare un altro scossone alla propria classifica, avendo poi a disposizione due jolly, gli scontri diretti casalinghi contro Atletico Gallo e Osimana, recandosi sul campo della Sangiustese, prima di affrontare i “senza testa”.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Pubblicisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 ha ricevuto la medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 era nell’elenco dei premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Sportivo praticante fino a poco tempo fa, è stato sposato, vive con suo figlio, un cane, tre gatti e una tartaruga. Inoltre è parte attiva all’interno dell’Agenzia assicurativa Jesi 2.000. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).