Wednesday 18 December, 2024
HomeIn evidenzaCalcio a 5, si giocherà a Jesi la finale di Coppa Italia

La città di Jesi, si prepara a ospitare la Final Eight della Coppa Italia di Serie A di calcio a 5, in programma dal 19 al 23 marzo 2025.

Il prestigioso evento vedrà la partecipazione delle migliori otto squadre del campionato, che si sfideranno per conquistare l’ambito trofeo. Il calendario prevede lo svolgimento dei quarti di finale tra mercoledì e giovedì, una giornata di riposo venerdì, le semifinali sabato e la finale domenica. La scelta di Jesi come sede della competizione sottolinea l’importanza delle Marche nel panorama del futsal italiano.

Il presidente della Divisione Calcio a 5, Stefano Castiglia, ha dichiarato: “Le Marche sono una regione magnifica, centrale per il futsal, che da sempre ha fame di calcio a 5“. Ha inoltre espresso fiducia nel successo dell’evento, auspicando una grande partecipazione da parte del pubblico locale.

Anche il vicesindaco e assessore allo sport del Comune di Jesi, Samuele Animali, ha manifestato entusiasmo per l’arrivo della Final Eight, sottolineando come la città sia da sempre “a misura di sportivo” e ringraziando la Divisione Calcio a 5 per l’opportunità concessa.

La regione Marche ospiterà, oltre alla Final Eight di Serie A, anche le competizioni di Coppa Italia delle altre categorie maschili: Serie A2 Élite, Serie A2, Serie B, Under 19 e Serie C. Marco Capretti, vicepresidente vicario e responsabile del calcio a 5 del Comitato Regionale Marche, ha espresso orgoglio per la vivacità del futsal marchigiano e ha ringraziato tutti coloro che contribuiscono quotidianamente alla crescita di questo sport nella regione.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.