L’indimenticato campione lavorerà nel settore giovanile dell’Aurora
L’Aurora Basket che dopo aver ceduto il titolo sportivo al Basket Jesi Academy, continuando la sua attività nel solo settore giovanile, cambia completamente volto, dimostrando di voler fare le cose in grande.
Una specie di rivoluzione, con un colpo a sensazione, il ritorno a Jesi dell’indimenticato Gordan Firic, il primo campione straniero del basket jesino, scoperto, se non ricordo male da Armando Bigi, per il quale Alfiero Latini aveva investito parecchie risorse economiche.
Alla fine dei tre anni in maglia Sicc mancata solo la promozione, ma Latini gli aveva dato un’altra possibilità, fare parte, durante i play-off, del “dream team”, quello della promozione in A/1; anche in quella occasione non era stato molto fortunato, un infortunio lo aveva tenuto fuori dalla serie contro la Virtus Bologna ed aveva assistito alla vittoria di gara 3, a bordo campo.
Da allenatore lavorerà sui fondamentali dei giovani, seguendo le squadre che parteciperanno ai vari campionati di categoria, ma anche alcuni profili con allenamenti individuali.
Gordan Firic fa parte come assistente anche dello staff della nazionale bosniaca guidata da coach Adis Beciragic.
Non si tratta dell’unica novità.
Il nuovo responsabile del settore giovanile sarà Nicola Barbuto, un profilo molto conosciuto nell’ambiente cestistico per i suoi trascorsi in società di settore giovanile.
Arriva a Jesi forte di esperienze da allenatore di minibasket e settore giovanile alla HSC Roma, Unibasket Lanciano e ASD UISP XVIII Roma; il suo curriculum è completato da due stagioni da assistente a Omegna e Lamezia.
“Jesi è una piazza ricca di storia – le sue prime parole – l’occasione di poterci lavorare è davvero stimolante. Curare il settore giovanile è una sfida di fortissima responsabilità, di questo ringrazio la società per avermi scelto e non vedo l’ora di iniziare per costruire un percorso formativo importante per tutta la realtà cestistica jesina”.
Completerà lo staff di settore giovanile il riconfermato Angelo Vitelli, promosso a primo assistente di Marcello Ghizzinardi dopo la partenza di Francesco Francioni.
Si interrompe invece il rapporto con Salvatore Cagnazzo, figura storica del settore giovanile. La società avrebbe voluto la prosecuzione del rapporto, ormai decennale, ma Cagnazzo ha deciso di proseguire la sua carriera, con una nuova esperienza professionale:
“Chiudo una lunga parentesi con l’Aurora Basket – le sue parole di commiato – società che ringrazio e con cui ho collaborato costruttivamente per dieci anni. Mando un abbraccio ai collaboratori, ai ragazzi e alle loro famiglie con cui ho condiviso bellissimi ricordi e piacevoli momenti. Li ringrazio per la fiducia che mi hanno dimostrato in ogni occasione e che spero di aver sempre ricambiato nel migliore dei modi”.