Monday 14 April, 2025
HomeIn evidenzaAlla General Contractor non riesce l’impresa

Al pala Triccoli passa la Fabo Montecatini, ottavo posto a rischio e qualche ombra sulla prestazione

Che la Fabo Montecatini fosse una squadra di grande qualità lo si sapeva, che per batterla servisse una grande prestazione era arcinoto. Alla fine poco da recriminare, vittoria meritata per i toscani, in una serata in cui la squadra di casa non ha mai avuto il controllo del match, a partire dal quarto iniziale, nel quale ha totalizzato il primo svantaggio, che ha sicuramente condizionato il resto, anche perché frutto delle ottime percentuali dei termali, 67% e 50% da due e da tre. Errore letale dare sicurezza agli attacchi ospiti, sempre più in sicurezza con il passare dei minuti.

Con un paio di “gialli” da decifrare: una tripla scagliata da Valentini allo scadere del 24” apparsa ai più regolare, ma non ai direttori di gara, che si sono consultati a distanza, prima di annullare. In seguito la permanenza di Petrucci in panchina, che all’inizio sembrava frutto di una scelta tecnica, quando poi si è scoperto che, colpito da un avversario, aveva un occhio tumefatto. Sorge spontanea una considerazione: sfortunato o troppo spesso oggetto di eccessive “attenzioni”?

Voltiamo pagina; gialli a parte la squadra di casa, come detto in precedenza, ha concesso troppo agli attacchi ospiti e non solo in quel primo periodo che ha dato già una impronta al match. La tendenza è stata confermata per tutti i quaranta minuti: troppo timorosa la squadra nell’intento di limitare gli uno-contro-uno degli avversari, lasciando poi spazio a tiri aperti dall’arco. Dov’è finita la squadra che, proprio grazie alla difesa, è stata capace di battere avversarie importanti?

Poi c’è anche da dire che spesso, se le cose nascono male… finiscono male. Entrato in campo Bruno ha dato l’energia giusta per la rimonta, con giocate di alto valore, 5 assist, una prestazione balistica di buon livello; in quel frangente la General Contractor si è portata sul -2, in un momento in cui la Fabo faceva fatica a trovare punti. Ma proprio su un errore di Bruno (capita…) da quello che poteva essere il nuovo -2, la squadra in pochi secondi si è trovata a -9, con il match tornato in salita.

A questo punto la risposta deve necessariamente arrivare dai prossimi tre incontri che chiuderanno la stagione regolare, contro Caserta (domenica 13 in trasferta), contro la Virtus Roma (sabato 19 al pala Triccoli) e Gema Montecatini (in trasferta domenica (27 in trasferta). In palio punti importanti per cercare di difendere l’attuale ottavo posto in classifica, a rischio contro Chiusi che vanta una migliore situazione nello scontro diretto.

Arrivare ottavi o noni non sarà la stessa cosa: nel primo caso si passerà direttamente al secondo turno di play-in in caso contrario sarà necessario un primo turno, al quale farebbe seguito un secondo turno, in casa di vittoria (gara unica).

Presente una rappresentanza della Jesina, guidata dal presidente Chiariotti e da capitan Trudo, salutata con un applauso dal pubblico, prima della palla a due.

GENERAL CONTRACTOR JESI-FABO HERONS MONTECATINI 73-88 (14-21, 16-18, 22-26, 21-23)

GENERAL CONTRACTOR JESI: Di Emidio 8 (0/2, 2/6), Berra 9 (3/5, 0/0), Valentini 2 (1/3, 0/0), Cena 9 (2/3, 0/1), Petrucci 0 (0/2, 0/0), Ponziani ne, Carnevale 0 (0/1, 0/0), Bruno 19 (2/4, 5/7), Vettori 5 (0/0, 1/2), Nisi ne, Zucca 21 (9/12, 0/3). All.: Ghizzinardi.

Tiri da due 17/32, 53% – tiri da tre 8/19, 42% – tiri liberi 15/19, 79% – rimbalzi 26, 6+20 (Zucca 8) – assist 11 (Bruno 5).

FABO HERONS MONTECATINI: Kupstas 18 (7/8, 1/2), Chiera 4 (2/6, 0/2), Trapani 0 (0/2, 0/2), Arrigoni 6 (2/3, 0/0), Sgobba 18 (3/5, 4/5), Benites ne, Rattazzi 0 (0/0, 0/0), Aminti 2 (1/1, 0/0), Natali 9 (0/1, 3/4), Dell’Uomo 5 (2/6, 0/0), Giannozzi 0 (0/0, 0/0), Paesano 26 (7/8, 3/3). All.: Barsotti.

Tiri da due 24/40, 60% – tiri da tre 11/18, 61% – tiri liberi 7/13, 54% – rimbalzi 26, 6+20 (Trapani 6) – assist 18 (Dell’Uomo e Trapani 4).

Arbitri: Manco di San Giorgio a Cremano e Roberti di Napoli

Spettatori 715

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).