Sunday 5 May, 2024
HomeAttualitàConcerto d’organo al Festival Pergolesi Spontini alla Chiesa regina della Pace di Jesi

“Improvvisazioni sulla gioia”, stasera – lunedì 11 settembre ore 18 – alla Chiesa Regina della Pace, per il XXIII Festival Pergolesi Spontini, con il M° Marco Agostinelli che suona sull’Organo storico di Antonio Callido op. 618 del 1828.

In un cartellone multidisciplinare dedicato quest’anno al tema “Salti di Gioia”, e che attraversa le musiche di Spontini e Pergolesi, e quelle di autori di diverse epoche e generi, il XXIII Festival Pergolesi Spontini propone stasera, lunedì 11 settembre  alle ore 18, il concerto d’organo “Improvvisazioni sulla gioia”, con il M° Marco Agostinelli presso la Chiesa Regina della Pace di Jesi.

Organista per passione e fede, e primo organista della Cattedrale di Jesi, Agostinelli suona sul prezioso organo, opera 618, realizzato da Antonio Callido nel 1828. Lo strumento è stato restaurato nel 1992 e ha poi subito un ulteriore intervento di manutenzione straordinaria nel 2003. La tastiera è originale ed è di 50 tasti. 

Un programma gioioso e coinvolgente che propone accanto a pagine di repertorio storico del XVI e XVII secolo, adattato alle tecniche costruttive degli organi del 1700 e 1800, l’aggiunta di variazioni e brani improvvisati; le musiche sono quelle di Johann Sebastian Bach, Jan Pieterszoon Sweelinck, Nicolaus Bruhns, Anonimo XVI Secolo dal Manoscritto di Camphuysen. L’invito è quello di lasciarsi coinvolgere dalla storia, dalla tecnica, dalla sonorità, dalla fantasia, dalla creatività affinché il concerto sia un’espressione di vera gioia. 

L’ORGANO DI ANTONIO CALLIDO, op. 618 del 1828, situato nella chiesa parrocchiale della Regina della Pace, diocesi di Jesi, proviene dalla cappella annessa a Palazzo Mereghi di Jesi. Sulla tavola che copre l’anta del somiere maestro, a vernice: «Organo della fabbrica del Sig. Antonio Callido veneziano / lavorato dal primo agente Sig. Matteo Canavesi professore / L’anno MDCCCXXVIII / e posto in attività Il XII agosto / Opera DCXVIII».  Sulla tavola della riduzione dei registri il toponimo Jesi dipinto a inchiostro. Graffito sul muro di fondo: [Odoardo] Cioccolani ripulito 1863. 

Lo strumento è in ottime condizioni di conservazione e di funzionalità. 

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Comunicato Stampa