Tuesday 7 October, 2025
HomeMarcheAttualità MarcheUssita, torna a vivere il Laghetto Azzurro

Conclusi i lavori di riqualificazione: natura, memoria e nuove opportunità per cittadini e turisti

Dopo quasi quarant’anni di abbandono, il Laghetto Azzurro di Ussita torna a splendere. Sono stati conclusi in questi giorni i lavori di riqualificazione che hanno interessato l’area di Località Vallazza e la realizzazione di un collegamento pedonale con il Parco Sensoriale, insieme a un nuovo ponte sul fiume Ussita. Un intervento che restituisce alla comunità e ai visitatori un luogo profondamente radicato nella memoria collettiva.

I lavori, finanziati con i fondi complementari al PNRR – PNC nell’ambito della misura Rigenerazione Urbana (importo complessivo 850 mila euro), hanno riguardato anche la creazione di un blocco servizi in Località Frontignano – Pian della Croce, a servizio dell’area verde e dei numerosi escursionisti che frequentano la zona.

Un luogo ritrovato

Il laghetto, nato come invaso artificiale a scopi idroelettrici nei primi decenni del Novecento, era rimasto inutilizzato dagli anni Ottanta. Oggi torna a nuova vita grazie a un progetto che ha rispettato la morfologia originaria e introdotto specie vegetali autoctone, perfettamente integrate nell’ambiente vallivo.

«Abbiamo voluto restituire un luogo del cuore, legato ai ricordi degli ussitani e dei turisti – ha dichiarato la sindaca Silvia Bernardinicollegandolo al borgo e al parco sensoriale con un nuovo percorso pedonale. È un intervento che contribuisce a quella “riparazione sociale” di cui i nostri paesi hanno bisogno. Per questo ringrazio il Commissario Straordinario Guido Castelli».

La scelta è stata quella di evitare inaugurazioni ufficiali: il laghetto è stato restituito alla comunità nella sua spontaneità, per riscoprirlo passo dopo passo.

Il nuovo tracciato pedonale permette di riconnettere i borghi di Capovallazza, Vallazza e Fiuminata, raggiungendo anche le antiche vie sterrate che portano a Castelfantellino e al Cimitero Monumentale, fino alla piana in prossimità del ponte carrabile che conduce a Tempori e Casali.

«Questi interventi – ha sottolineato il Commissario Straordinario Guido Castellinon sono solo opere materiali, ma restituiscono identità, memoria e socialità. L’investimento in spazi verdi e servizi rende Ussita più accogliente e attrattiva, rafforzando la capacità turistica dell’intero comprensorio. La rigenerazione urbana passa da progetti come questo, che uniscono memoria, identità e futuro».

In parallelo, la realizzazione del nuovo blocco di servizi a Frontignano, presso la Chiesa della Madonna del Pian della Croce, garantisce un punto di riferimento essenziale per chi pratica escursionismo e attività outdoor.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.