Wednesday 5 November, 2025
HomeMarcheAttualità Marche“Tutto l’universo”: al via le riprese nelle Marche del nuovo film di Matteo Damiani

Pesaro, Vallefoglia, Fermignano e Urbania diventano set cinematografici. Biancani: “Un’occasione di crescita e promozione per il territorio”

Partiranno lunedì 10 novembre le riprese di Tutto l’universo, il nuovo film del regista Matteo Damiani, originario di Urbino, prodotto da Movie Factory.
Il progetto, riconosciuto e sostenuto dal Ministero della Cultura, dalla Fondazione Marche Cultura / Marche Film Commission – Regione Marche (PR-FESR 2021-27), porterà sul grande schermo paesaggi e borghi della provincia di Pesaro e Urbino, con riprese a Pesaro, Vallefoglia, Fermignano e Urbania, oltre che al Museo del Balì di Colli al Metauro e ad Ancona.

Le riprese dureranno quattro settimane e coinvolgeranno anche le comunità locali con figurazioni e comparse, in vista dell’uscita nelle sale nel 2026.

Un film legato al territorio

Tutto l’universo è un progetto fortemente radicato nelle Marche. Il regista Matteo Damiani, che firma la sceneggiatura insieme a Lorenzo Bagnatori, spiega:

È un film profondamente legato ai luoghi in cui sono cresciuto. I personaggi e le storie raccontano il nostro territorio, con autenticità e dialetto, attraverso un viaggio umano e poetico alla ricerca di sé”.

Nel cast figurano Anna Bellato, Dora Romano, Majd Mastoura, vincitore dell’Orso d’Argento a Berlino, e l’attore marchigiano Marco Imparato, insieme a Fabrizio Bartolucci, Simona Ripari, Valentina Illuminati, Giulia Eugeni, Maria Rosa Bastianelli, Alice Pistilli e Nicolò Marabini.

La protagonista, Marta, è una donna di quasi cinquant’anni che, dopo aver accudito a lungo la madre malata, decide di rimettere in discussione la propria vita per ritrovare libertà e identità. Il film affronta con sensibilità i temi del tempo, della solitudine e dell’accettazione di sé.

Le istituzioni: “Un’occasione per crescere insieme”

Per Andrea Biancani, sindaco di Pesaro:

Accogliere una produzione come questa è motivo di orgoglio. Il cinema valorizza le nostre eccellenze naturali, artistiche e culturali, e genera ricadute economiche e identitarie per tutta la comunità. Pesaro è da sempre terra di cinema e continuerà a esserlo grazie a progetti come questo”.

Il presidente della Provincia, Giuseppe Paolini, aggiunge: “Aspetto con curiosità questo film, che racconta le nostre radici e il mondo contadino. È bello quando il cinema sa restituire la memoria della nostra terra”.

Anche Palmiro Ucchielli, sindaco di Vallefoglia, sottolinea l’importanza dell’iniziativa: “Un progetto che porta il nostro territorio su scala nazionale e internazionale, usando anche il dialetto come linguaggio autentico delle nostre zone rurali”.

Per Andrea Agostini, presidente di Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission, si tratta di un investimento culturale e produttivo strategico: “Questo film valorizza le bellezze paesaggistiche e le professionalità delle Marche, coinvolgendo imprese e maestranze locali. Un esempio virtuoso di cinema che nasce e cresce sul territorio”.

Il produttore Francesco Paolo Montini di Movie Factory racconta: “Abbiamo creduto fin da subito nel progetto per la sua forza narrativa e visiva. Più di tre quarti del cast tecnico è marchigiano, segno di una partecipazione diffusa e di un legame concreto con la regione”.

La delegata di produzione Rebecca Cervato evidenzia: “È un film costruito sul e con il territorio, una sfida intensa ma entusiasmante, che offre una grande opportunità a tutti i professionisti coinvolti”.

Tra i partner tecnici figurano Timone Yachts, Castello Montegiove Country House, Lazzarini Trasporti & Logistica S.R.L., Cimas S.R.L. Ristorazione, oltre al Museo del Balì, che partecipa con entusiasmo.

Questa collaborazione – afferma la direttrice scientifica Francesca Cavallotti – ci permetterà di ampliare il nostro pubblico e unire divulgazione scientifica e arte cinematografica”.

Oltre 100 comparse e una troupe di 20 persone, di cui 15 marchigiane, prenderanno parte alla lavorazione. Le riprese coinvolgeranno numerosi borghi e paesaggi, con l’obiettivo di restituire l’autenticità e la bellezza di una regione che continua a ispirare il cinema italiano.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.