La donna, una napoletana con precedenti, è stata bloccata a bordo di una Smart ad Anagni. Ha raccontato alla vittima della truffa che il genero aveva problemi con un debito
La vittima della truffa una persona residente a Montegranaro, che ha sporto denuncia ai Carabinieri.
Mentre si trovava nella propria abitazione, è stata avvicinata da un soggetto che si è qualificato come
appartenente alle forze dell’ordine. Inventando vicende giudiziarie che coinvolgevano il genero, a causa di un debito di 8.900 euro relativo a una sanzione pecuniaria non pagata, ha convinto la vittima a farsi consegnare oggetti preziosi, addirittura il bancomat con il pin. Che ha poi usato, prelevando 1.250 euro presso un istituto bancario a Monte San Giusto.
Grazie alla visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza, i Carabinieri di Montegranaro, supportati dai colleghi di Fermo, hanno individuato una Smart usata dal truffatore per fuggire da Montegranaro. Ci ha poi pensato la Polizia Stradale di Frosinone, nelle ore successive, ad intercettare
e bloccare l’auto su cui viaggiava il truffatore nel comune di Anagni (FR).
All’interno del veicolo è stata identificata una donna napoletana, classe 1978, con precedenti penali. Durante la perquisizione personale e sulla Smart, presa a noleggio, sono stati recuperati tutti i gioielli e la somma di denaro contante, riconosciuti come refurtiva.
E’ scattata la denuncia per truffa aggravata. Gli oggetti e il denaro recuperati e sequestrati, saranno restituiti al legittimo proprietario.