Iniziate a Senigallia le riprese di “Alex Bravo, poliziotto a modo suo”, con Marco Bocci. Tra le location anche Morro d’Alba, Jesi, Ancona e Numana
“Alex Bravo, poliziotto a modo suo“, questo il titolo della nuova serie televisiva con l’attore Marco Bocci prodotta dalla 11 Marzo Film Srl in coproduzione con RTI/ Mediaset, e con il supporto della Marche Film Commission. Le riprese, destinate alla prima serata di Canale 5, sono iniziate stamattina, 5 febbraio, a Senigallia, la principale città dove sarà ambientata la serie.
Insieme alla Rotonda sul mare, al suggestivo foro annonario, e all’iconico Palazzo Baviera concesso alla produzione dal Comune di Senigallia per ambientare il “Commissariato di Senigallia”, sullo sfondo delle scene ci saranno tutte le Marche con le colline ed il mare. Alcune riprese verranno infatti fatte anche in altri comuni come Sirolo, Numana, Morro D’Alba, Jesi ed altri ancora in via di definizione.
La nuova serie televisiva avrà come protagonista un Ispettore di polizia, geniale nella risoluzione dei vari casi, ma allo stesso tempo molto disordinato nella vita privata, interpretato appunto dall’attore Marco Bocci.
Il progetto sarà diretto dal regista Beniamino Catena, marchigiano ed innamorato della sua terra e prevede una lavorazione di 21 settimane di riprese. La troupe, composta da 60 persone circa, alloggerà a Senigallia per tutto il periodo delle lavorazioni. Nel periodo estivo, tra maggio e giugno, alcune riprese saranno effettuate anche lungo le spiagge della città, al fine di valorizzare al massimo lo splendido litorale marchigiano e mostrare la bellezza dei luoghi.
“Mentre in queste settimane va in onda su Canale 5 la serie I magnifici 5 con Raoul Bova, girata nella Riviera del Conero, parte una nuova importante produzione made in Marche destinata alle reti Mediaset – commentano il presidente di Fondazione Marche Cultura, Andrea Agostini, e il responsabile di Marche Film Commission Francesco Gesualdi – Una nuova opportunità per mettere in vetrina le bellezze delle nostre terre, che certamente un autore marchigiano come Beniamino Catena saprà valorizzare al meglio”.