Nella notte del 23 marzo, i Carabinieri della Stazione di Sant’Angelo in Vado, in collaborazione con i colleghi della Stazione di Urbania, hanno arrestato un 22enne residente a Fermignano con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giovane è stato fermato a bordo della propria autovettura nei pressi di via Pratello Santa Maria, una zona già nota alle forze dell’ordine per episodi legati allo spaccio di droga. Durante il controllo, il 22enne ha mostrato un atteggiamento visibilmente nervoso, spingendo i militari ad approfondire gli accertamenti.
A seguito di una perquisizione del veicolo, è stato rinvenuto un involucro contenente circa 20 grammi di hashish. Il ritrovamento ha portato i Carabinieri a estendere la perquisizione all’abitazione del giovane, dove è emerso un vero e proprio laboratorio per il confezionamento della droga.
Il sequestro in casa: hashish, cocaina e denaro contante
Nascosti in vari ambienti della casa, i militari hanno sequestrato complessivamente 78 grammi di hashish, suddivisi in panetti con etichette riconducibili a specifici marchi illegali come La Mousse e Grandaddy Purple. Inoltre, sono stati rinvenuti 5,3 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e involucri contenenti residui di sostanza stupefacente.
Oltre alla droga, gli investigatori hanno sequestrato circa 1.500 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita, e un block-notes con nomi e cifre, verosimilmente legato alla contabilità dello spaccio. Il materiale è attualmente al vaglio delle autorità per ulteriori indagini.
Il giovane è stato immediatamente dichiarato in stato di arresto con l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nei giorni successivi, il Tribunale di Urbino ha convalidato l’arresto e disposto per l’indagato la misura cautelare degli arresti domiciliari.
