Con la giornata finale di domenica 27 aprile al Leda di Recanati si è conclusa la prima edizione del Romanati Eternal Festival, un evento che ha saputo unire musica, emozioni e comunità in una festa lunga mesi. Dalla mattina a tarda sera, artisti e band provenienti dalle Marche e da fuori regione si sono alternati sul palco, portando ciascuno il proprio stile, il proprio cuore e la propria storia.
Il Romanati Festival nasce come ponte ideale tra due città simboliche, Roma e Recanati, ed è riuscito nell’intento di creare un’atmosfera coinvolgente e innovativa già dai primi appuntamenti, partiti a febbraio presso il pub Skasa e in Piazzale Giordani. La tappa conclusiva al Leda è stata l’apice di questo viaggio musicale, trasformando una domenica qualunque in una giornata unica.
Un successo costruito insieme
Il merito di questo risultato va al sodalizio tra Marco Angelini, l’associazione Whats Art e Skasa, che hanno collaborato con passione e professionalità. Il loro impegno, affiancato da un’organizzazione attenta e da un pubblico caloroso, ha reso possibile la perfetta riuscita della manifestazione.
L’evento finale ha confermato quanto la musica sappia unire e costruire legami: una comunità di artisti e appassionati si è ritrovata all’unisono, dimostrando che l’arte è sempre un potente motore di aggregazione.
Un ringraziamento speciale, condiviso dagli organizzatori, stato rivolto a tutti coloro che hanno reso possibile questa prima edizione: Marco Angelini, motore del Festival e grande amante della musica e di Recanati; Gian Luigi Mandolini, esempio di professionalità e capacità organizzativa; Tony Felicioli, arrangiatore creativo e perfezionista; Marco e Giacomo, per l’accoglienza e la qualità del servizio ristorativo; Federica Menghini, per la promozione dell’evento; i fonici, capaci di offrire un suono impeccabile nonostante il sole cocente; lo staff, sempre disponibile e sorridente e la FBT, sponsor tecnico.
Un plauso speciale va infine alle band e ai musicisti che hanno animato i palchi: Simone Xsky e Marco Angelini, Cocobolo Trio, Le Trovatrici, Good Times Duet, Taka in Quartetto, FeRock, Daniela Mudu e Luigino Pallotta, I Frati Enoconfortuali, Dont’s, Luca Montanari, Robin Dick, DeStradis, Crista, Breakdown, Caperucita Rock-a, Sofia Santilli in Quartetto, Medicine Men, Patrizio Altarocca in Quartetto, Luca coi Baffi, Zio Pecos e l’Eternal Session, una superband formata da alcuni dei protagonisti del Festival.
Uno sguardo al futuro
Conclusa questa entusiasmante prima edizione, lo sguardo degli organizzatori è già rivolto al futuro. Il Romanati Eternal Festival ha gettato basi solide e ha dimostrato che, con passione e dedizione, si possono creare eventi che lasciano il segno.