Thursday 21 November, 2024
HomeItaliaRiconoscimenti di prestigio dal Coni alla scherma marchigiana

Prestigiosi riconoscimenti per atleti, tecnici e dirigenti marchigiani, alla cerimonia d’onore nella capitale

Si è tenuta a Roma la Cerimonia delle Onorificenze 2024 della Federazione Italiana Scherma, uno degli eventi più attesi nel mondo schermistico nazionale, che ha dato grandi soddisfazioni alla Regione Marche ed in particolare il club scherma di Jesi.

Al cospetto di una platea di illustri ospiti e sotto gli occhi attenti del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e del Presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi, sono state premiate diverse personalità sportive delle Marche, a testimonianza e conferma della forza e vitalità della scherma marchigiana.

Tommaso Marini che ha ottenuto la Lama d’Onore Oro, massimo riconoscimento per gli atleti, coronando così una carriera che lo ha visto primeggiare nel Fioretto a livello mondiale.

Un ulteriore momento di orgoglio per la nostra regione è stato rappresentato dall’onorificenza conferita a Maria Elena Proietti Mosca, insignita della Maschera d’Onore Oro per Tecnici, a testimonianza del suo ruolo centrale nello sviluppo e nella crescita del settore tecnico della scherma italiana e marchigiana in particolare.

Sul fronte dirigenziale ha ricevuto il Distintivo d’Onore Argento la professoressa Simonetta Pettinari, Presidente Onorario del Macerata Scherma, per l’impegno ed i meriti accumulati nel club fin dalla sua fondazione.

Infine, il Consigliere del Comitato Regionale Marche della Federazione Italiana Scherma Francesco Santarelli, è stato insignito del Distintivo d’Onore Bronzo

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.