Thursday 7 November, 2024
HomeMarcheCultura MarchePrime assolute per il 250° anniversario di Gaspare Spontini

In occasione del 250° anniversario della nascita del celebre compositore Gaspare Spontini,Jesi e Maiolati Spontini rendono omaggio al maestro con una serie di eventi unici e prime esecuzioni assolute in età moderna. Questo novembre, infatti, le Marche proseguono le celebrazioni dell’Anno Spontiniano con tre appuntamenti imperdibili che porteranno sul palco estratti inediti dell’opera Alcidor e la messa in scena completa de I quadri parlanti, due opere rappresentative del genio di Spontini e del suo contributo alla cultura europea.

Concerto di apertura

Il primo evento, “Buon Compleanno Gaspare Spontini!”, si terrà giovedì 14 novembre alle 21:00 al Teatro G. Spontini di Maiolati Spontini. Questo concerto lirico-sinfonico, eseguito dall’Orchestra Sinfonica G. Rossini sotto la direzione di Marco Attura, vedrà anche la partecipazione del soprano belga Louise Guenter. La serata presenterà celebri brani da opere come La Vestale, Olimpie, Agnese di Hohenstaufen, oltre ai primi estratti dell’opera Alcidor, proposta per la prima volta al pubblico moderno. Considerata anticipatrice del fantasy e ispirazione per grandi compositori come Wagner e Verdi, Alcidor è una composizione dalle atmosfere magiche, tratta da una novella de Le Mille e una Notte.

La prima assoluta moderna de I quadri parlanti

La rassegna prosegue il 29 novembre al Teatro Pergolesi di Jesi con la prima esecuzione moderna de I quadri parlanti, opera buffa che Spontini compose nel 1800. Quest’opera, con libretto di Gaetano Bongiardino, è uno dei quattro manoscritti autografi del compositore ritrovati nel 2016 nella Biblioteca del Castello d’Ursel in Belgio, a lungo ritenuti perduti. Frutto di un’attenta revisione critica, curata da Federico Agostinelli per la Fondazione Pergolesi Spontini con il contributo del Centro Studi per la Musica Fiamminga di Anversa, I quadri parlanti rappresenta un esempio del teatro comico napoletano del Settecento, con un forte legame con la tradizione popolare e le radici melodiche partenopee.

L’esecuzione sarà diretta da Giulio Prandi alla guida del Time Machine Ensemble, con regia di Gianni Marras. La scenografia e i costumi, ideati da Alessandra Bianchettin e Asya Fusani, sono frutto del concorso Josef Svoboda per giovani scenografi delle Accademie di Belle Arti italiane. Nel cast spiccano Martina Tragni, Davide Chiodo, Alfonso Michele Ciulla, Giuseppe Di Giacinto, Lucrezia Ianieri, Giada Borrelli e Francesco Tuppo, che daranno vita ai personaggi di questa vivace e ironica produzione, che debutta il 29 novembre e sarà replicata il 1° dicembre.

Conferenza-spettacolo: A Parigi con Spontini

Le celebrazioni culmineranno il 30 novembre al Teatro G. Spontini di Maiolati con la conferenza-spettacolo “A Parigi con Spontini”. Questo evento, che combina poesia, arte e musica, vedrà la partecipazione di Davide Rondoni, poeta e drammaturgo, Costantino D’Orazio, storico dell’arte, l’attrice Virginia Barret e Cristian Carrara, compositore e direttore artistico della Fondazione Pergolesi Spontini. La serata offre un’immersione nella vita di Spontini alla corte di Napoleone, esplorando il contesto culturale in cui il compositore si è formato e ha operato.

Un omaggio alla figura di Spontini e un contributo alla cultura internazionale

Il calendario dell’Anno Spontiniano si conferma come una celebrazione completa dell’eredità culturale, musicale ed etica di Gaspare Spontini, portata avanti grazie al lavoro della Fondazione Pergolesi Spontini. Tra prime assolute e riscoperta di opere dimenticate, le Marche si confermano così epicentro di un evento ideato per coinvolgere non solo gli esperti, ma tutti gli amanti della musica, rendendo il patrimonio di Spontini accessibile a un pubblico ampio e variegato.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.