Un centro unico nelle Marche per la diagnosi e la gestione delle patologie pleuriche: è il Pleural Service, attivo da settembre 2023 all’interno della SOD di Pneumologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche (AOUM), diretto dal Prof. Federico Mei, associato di Malattie dell’apparato respiratorio presso l’Università Politecnica delle Marche.
La struttura, che segue tra i 200 e i 250 pazienti l’anno, è diventata ormai un punto di riferimento per pazienti affetti da malattie complesse della pleura, spesso con quadri clinici fragili e sovrapposti (oncologici, cardiopatici, nefropatici, ematologici).
«Registriamo una crescita significativa dei casi – spiega il Prof. Mei –. La creazione di un ambulatorio dedicato ha ridotto drasticamente i ricoveri impropri e ci consente oggi una presa in carico tempestiva, efficace e continuativa, migliorando la qualità della vita dei pazienti».
Un ambulatorio unico nella regione
Prima dell’attivazione del Pleural Service, i pazienti accedevano ai percorsi di cura tramite il pronto soccorso e i reparti generici, senza un filtro specialistico adeguato. Oggi invece l’ambulatorio garantisce un accesso diretto e mirato, con supporto anche da parte delle strutture periferiche territoriali, grazie a una rete in espansione.
Il centro si affianca ad altri ambulatori specialistici attivati in contemporanea, come quello per le bronchiectasie, e opera in sinergia con le strutture già esistenti per pneumopatie infiltrative e fibrosi polmonare.
Ricerca e formazione: il cuore pulsante di Torrette
Il tema delle malattie pleuriche è stato al centro della terza edizione del convegno nazionale “PleurAncona”, organizzato da AOUM e Università Politecnica delle Marche. L’evento, tenutosi presso l’Ospedale di Torrette, ha visto la partecipazione di esperti da centri di riferimento internazionali, tra cui le Università di Oxford, Bristol e Glasgow, consolidando il ruolo di Ancona nella rete europea della ricerca sulla pleura.
Il Prof. Mei, che fa parte del board scientifico del network internazionale IMPACT della Società Europea di Pneumologia (ERS), sottolinea l’attenzione crescente verso fattori ambientali e professionali come amianto, inquinanti e, più di recente, microplastiche. Proprio queste ultime potrebbero avere un ruolo patogenetico ancora poco noto: «Stiamo collaborando con Glasgow per cercare tracce di microplastiche nel tessuto pleurico, un ambito di ricerca che potrebbe aprire nuove frontiere nella comprensione di patologie ancora in parte senza causa nota».
Il successo del Pleural Service poggia anche su un’organizzazione moderna, spazi dedicati, tecnologie diagnostiche avanzate, e un team multidisciplinare altamente formato. Non meno importante è il ruolo degli eventi scientifici come PleurAncona, che rafforzano il legame tra clinica, ricerca e formazione.
«Il nostro ambulatorio è parte di una galassia che mette insieme assistenza specialistica e ricerca clinica, in un contesto interuniversitario e internazionale – conclude Mei –. Torrette è oggi un centro di riferimento per le patologie pleuriche, capace di offrire risposte concrete a un bisogno sanitario in costante crescita».